Polverone in Serie C: l’allenatore lascia la squadra prima del ritiro estivo | Addio in stile Antonio Conte
Sull’esempio del nuovo allenatore del Napoli, Sorrento si separa dal suo allenatore
Vi ricordate come è arrivata la separazione tra Conte e la Juventus? Dobbiamo riavvolgere il nastro a dieci anni fa, al 15 luglio 2014. Piena estate. I direttori sportivi sono alle prese con la costruzione della rosa che affronterà la prossima stagione, devono sbattere la testa contro i procuratori che vogliono un contratto migliore per i loro assistiti e, se non arriva, minacciano la cessione. Insomma la tipica situazione del mercato estivo.
Poi, un fulmine a ciel sereno. Quasi quanto i temporali che attualmente stanno spaventando la nostra penisola. Le incomprensioni che hanno salutato la stagione del terzo scudetto consecutivo si trasformano in una frattura. Dolorosissima, irrimediabile. Con una lettera pubblicata sui canali ufficiali del club, l’allora presidente bianconero Andrea Agnelli annuncia la separazione dall’allenatore dei “miracoli”.
Ecco di seguito alcune parti di quel tanto famoso comunicato, riportate da La Gazzetta dello Sport: “Sono stati tre anni indimenticabili e pieni di vittorie ma di fronte a sentimenti personali anche un Presidente deve fare un passo indietro. Ora si riparte da zero“. Da lì in poi la storia la conosciamo tutti.
Di recente, hanno copiato quanto fatto dalla blasonata società bianconera anche in Campania, casualmente nuova meta di Antonio Conte. Il copione è pressoché identico. Luglio inoltrato, mercato che spicca il volo e un allenatore che, demoralizzato da alcune decisioni, abbandona la nave. È quanto successo a Sorrento negli scorsi giorni, con il direttore sportivo Alessandro Amarante costretto a strappare i vecchi progetti e a ridisegnare la squadra in vista della prossima stagione.
Il comunicato del club
Non è arrivato tramite lettera, ma la mano del presidente ha preferito diffondere la notizia servendosi dei canali social ufficiali del club. Le prime righe sono state utilizzate per comunicare la consensualità nella rescissione del rapporto che, altrimenti, sarebbe proseguito fino al 30 giugno 2025, come da accordi raggiunti alla firma nel 2022.
Dopo il club si è lasciato ai sinceri ringraziamenti, come fatto anche dal presidente bianconero in occasione della separazione dall’allenatore salentino: “Tra gli artefici della straordinaria cavalcata verso la C nella stagione 2022/2023 e della salvezza conseguita nella passata stagione, va il ringraziamento per il contributo fornito alla causa del Sorrento nel corso di tutta la sua avventura in Penisola e l’augurio di ritrovare entusiasmo e motivazioni“.
È Vincenzo Maiuri l’allenatore che si separa da Sorrento
Il soggetto dell’articolo è Vincenzo Maiuri, che lo scorso 9 luglio ha salutato la penisola sorrentina. La società non ha mancato nel ringraziarlo per la promozione ottenuta due anni fa e per i playoff sfiorati per soli tre punti durante lo scorso campionato.
Le aspettative lasciate dal biennio di Maiuri sono altissime. Per centrarle, e persino migliorarle, la società ha scelto di affidarsi al profilo di Enrico Barillari, reduce da un’esperienza triennale con il Sestri Levante, che, nell’ultima stagione, ha condotto il club ligure ad una storica ed insperata salvezza in Serie C.