Quando segnò il suo primo gol, Papa Giovanni Paolo II era ancora vivo | Dopo 19 anni, continua a segnare
Il suo primo gol risale a 19 anni fa. Il vizio del gol lo conserva ancora dopo tutto questo tempo.
Un avvio di campionato con pochi alti e parecchi bassi, anche se il peggio sembra essere passato. Si potrebbe riassumere così l’altalenante avvio di campionato della Virtus Verona nel girone A di Serie C dopo 8 partite.
A metà ottobre la squadra veneta si trova a quota 7 punti e occupa il sedicesimo posto in classifica, appena prima del fanalino di coda Arzignano, la Pergolettese, la Triestina e l’Union Clodiense. Tre squadre che la Virtus Verona affronterà in sequenza, fondamentali per determinare che tipo di stagione dovrà attraversare, e con quali prospettive.
Un esordio in questa nuova stagione della Serie C 2024/25, come detto, certamente difficile. L’attacco non sta producendo a sufficienza, infatti sono solo i 7 gol messi a segno in 8 partite e la difesa non sembra impenetrabile tanto che ha concesso 10 reti.
Qualcosa di buono, però, comunque si è intravisto. La vittoria contro il Caldiero Terme, ad esempio, ottenuta il 6 ottobre in occasione dell’ottava giornata di Serie C ha risvegliato l’ambiente che ora guarda con fiducia ai prossimi appuntamenti.
Virtus Verona, guardare avanti
Se l’inizio non è stato dei migliori, fondamentale per la squadra veneta sarà continuare sulla falsa riga di quanto visto in casa del Caldiero Terme. A dire il vero qualcosa di buono si era visto anche nella precedente partita contro l’Atalanta U23, una delle formazioni più fresche e frizzanti del girone. In quell’occasione era arrivata una sconfitta, ma le sensazioni erano buone.
Infatti, il raccolto è arrivato nella giornata seguente. Ora per i veneti si presenta un trittico di partite contro squadre che sono indietro in classifica. I match contro Arzignano, Triestina e Union Clodiense, in questo ordine, diranno molto del prosieguo della loro stagione.
Juanito Gomez, in gol da 19 stagioni consecutive
La Virtus Verona ha un cuore e buona parte è rappresentata da un calciatore in particolare. Juanito è il nome mentre Gomez il cognome. L’attaccante dei veneti, a segno nella vittoria contro il Caldiero Terme, porta con sé una statistica curiosa. Il classe 1985 di nazionalità italo-argentina è riuscito a segnare in 19 stagioni consecutive nei campionati professionistici italiani.
Nel 2005 il primo gol che diede il via a una carriera importante. Costanza e determinazione sono le caratteristiche che si celano dietro questo curioso dato a dimostrazione della grande professionalità e impegno che Gomez garantisce in tutte le squadre in cui ha giocato.