Home » Restaurazione in Serie C: si torna finalmente al TREQUARTISTA OBBLIGATORIO | Adottano la ‘Legge Baggio’

Restaurazione in Serie C: si torna finalmente al TREQUARTISTA OBBLIGATORIO | Adottano la ‘Legge Baggio’

Roberto Baggio

Roberto Baggio / gdm / copertina

L’Altamura continua a piazzare colpi in questo calciomercato, la squadra di Di Donato vuole assicurarsi la salvezza.

Il Team Altamura continua a rafforzare la rosa in vista della sua prima esperienza in Serie C. Dopo il fallimento societario del 2015, che ha portato alla rinominazione attuale della squadra, i pugliesi hanno vinto lo scorso girone H di Serie D ottenendo di diritto la possibilità di tornare a disputare un campionato professionistico dopo 31 anni. L’ultima volta, infatti, è stata nel 1993 sotto il nome di “Unione Sportiva Altamura”.

Un mercato impegnativo, quella della società di Dirienzo, che si basa su innesti specifici a quelle che saranno le scelte tecnico-tattiche del nuovo allenatore Daniele Di Donato. Il tecnico è reduce dalle 3 stagioni sulla panchina del Latina, con il quale ha ottenuto buoni piazzamenti  in ottica salvezza, arrivando a disputare i playoff di Serie C nella scorsa stagione.

L’obiettivo minimo per la nuova stagione sarà quindi quello di rimanere tra i professionisti, ma nulla esclude che, grazie all’esperienza del nuovo allenatore e agli innesti mirati, i biancorossi non riescano a togliersi qualche soddisfazione a fine campionato. L’esordio è fissato per l’11 agosto a Torre del Greco, contro la Turris che mantiene la categoria da ormai 4 anni.

I nuovi innesti per questa stagione, da parte dell’Altamura, non mancano in nessun settore di campo. Tra i pali sono arrivati i giovanissimi Viola e Di Biagio, mentre in difesa spiccano Siletti dal Martina, Marino dalla Juventus Next Gen, e Poggesi dalla Pro Sesto. A centrocampo c’è la seconda esperienza in Puglia di Peschetola, prima al Monopoli, oltre al 34enne Minesso dalla Triestina. Infine in attacco, i biancorossi si sono assicurati il 2002 Sabbatini dal Ravenna.

Il mercato dell’Altamura

Tante le operazioni in entrata, così come quelle in uscita. Su tutte, da menzionare gli addii di Loiodice, Logoluso e Saraniti, protagonisti nella scorsa stagione in Serie D e ceduti in pacchetto al Casarano, sempre tra i dilettanti. Non fanno il salto di categoria nemmeno Bertolo, Mobilio e Mattera, che si sono trasferiti rispettivamente alla Pistoiese, al Grosseto e all’Ischia.

I sostituti, però, non sono tardati ad arrivare, con l’Altamura che si è già assicurato l’esperienza del difensore centrale Guillaume Gigliotti. Prelevato dal Crotone, il francese può contare su oltre 140 presenze in Serie B, sia con i calabresi che con le maglie di Bari, Chievo Verona, Salernitana ed Ascoli. Assieme a lui, è sbarcato in Puglia anche Mattia Rolando dal Renate, trequartista che dal 2018 milita stabilmente in Serie C e che, a breve, dividerà il proprio ruolo con un giovane innesto.

Felice D'Amico in azione con la maglia della Pro Sesto
Felice D’Amico in azione con la maglia della Pro Sesto / Credit: Umberto Gasparinetti / www.lacasadic.com

Altamura, in arrivo D’Amico: troppo forte per rinunciare al trequartista

Stiamo parlando di Felice D’Amico, altro trequartista, cresciuto nelle giovanili di Inter e Palermo. Nonostante i soli 23 anni, D’Amico ha già disputato quasi 100 partite in Serie C, oltretutto in piazze importanti come Gubbio, Pro Sesto e Avellino. La sua ultima stagione al Fiorenzuola però, sotto il piano realizzativo, non è stata delle migliori: solamente 3 i gol segnati da gennaio in poi, con il tecnico dei rossoneri che lo ha schierato più volte sulla fascia e fuori dal suo ruolo naturale.

Fatta anche per l’arrivo di Kosovar Sadiki, robusto difensore 25enne prelevato dalla Virtus Entella. Alto quasi 2 metri, il classe 1998 potrà dare il suo contributo specialmente nel gioco aereo, aiutato difensivamente dall’esperienza dei più veterani Gigliotti e Petta. Oltre 50 le gare già giocate in Serie C dal centrale che, nato a Moers in Germania, ha scelto nel 2018 la nazionale Canadese, paese in cui è cresciuto.