Rigori? Cambiano immediatamente le regole | Interviene Collina in persona
![Pierluigi Collina, screen | lacasadiC.com](https://www.lacasadic.com/wp-content/uploads/2025/02/collina-copertina-1250x703.jpg)
Pierluigi Collina, screen | lacasadiC.com
Il gioco del calcio per come lo conosciamo è destinato a cambiare per sempre: i tifosi sono rimasti a bocca aperta
Rivoluzione alle porte nelle regole dello sport più praticato al mondo, al punto che in alcune zone è considerato al pari di una religione. Il calcio è destinato a cambiare volto per sempre, non certo la prima volta che accade. Cambiamenti che portano sempre un vento di polemiche e una scia di consensi, anche questa volta non ha fatto eccezione.
Uno dei principali cambiamenti nel calcio fu l’introduzione dei cartellini nel 1966, quando durante i Mondiali giocati in Inghilterra, l’arbitro Ken Aston trasse ispirazione dai colori del semaforo. Giallo per indicare un rallentamento, rosso per lo stop. E così è cambiato il gioco del calcio, stravolgendosi in meno di 60 anni.
Un altro cambio regolamentare che finì per stravolgere tutto fu l’eliminazione del retropassaggio al portiere. Per evitare che le squadre potessero perdere troppo tempo grazie a comportamenti antisportivi, nel 1992 si decise di impedire all’estremo difensore di prendere con le mani il pallone ricevuto da un compagno di squadra. Una mossa che ha finito per velocizzare il ritmo delle partite, evitando fastidiose meline che rovinavano lo spettacolo del calcio.
In epoca più recente, dal 2019 gli attaccanti avversari sono costretti a rimanere fuori dall’area di rigore in occasione dei calci di rinvio. Una mossa che ha portato alla nascita della costruzione dal basso e a mettere i portieri sempre più al centro del gioco delle migliori squadre d’Europa, al costo di correre tanti rischi. Ora Collina si prepara ad un’altra rivoluzione.
Come il calcio è cambiato in 5 anni
Il calcio ha subito un netto stravolgimento nel giro di pochissimi anni, sia per l’avvento della tecnologia che per l’emergenza dovuta al Covid. L’introduzione delle 5 sostituzioni per partita ha concesso agli allenatori di ruotare stabilmente la rosa, consentendo di cambiare di fatto mezza squadra a partita in corso.
Come se non bastasse, il Mondiale in Qatar ha presentato una sorta di pallone intelligente, dotato di sensori GPS per fornire dati accurati sulla posizione della palla. Il 2025 potrebbe portare in dote un’altra rivoluzione in questo sport, per cambiare tutto un’altra volta.
![Pierluigi Collina, screen | lacasadiC.com](https://www.lacasadic.com/wp-content/uploads/2025/02/collina-interno.jpg)
Collina: “Portieri penalizzati, mi piacerebbe il one shot”
Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitrale della FIFA, ha parlato di una possibile modifica regolamentare: “Credo che esista un gap eccessivo tra le possibilità che ha l’attaccante e quelle del portiere. Già si segnano in media il 75% dei calci di rigore, e spesso il rigore è un’occasione maggiore di quella che è stata tolta con il fallo. In più si dà anche la possibilità di giocare la respinta del portiere? Secondo me i portieri dovrebbero lamentarsi“.
L’ex arbitro ha fornito anche una possibile soluzione al tema: “L’ho già detto in discussioni che abbiamo avuto all’Ifab: una soluzione è il one shot. Come nei rigori dopo i supplementari: non c’è respinta, o fai gol o si riparte da un calcio di rinvio, punto. E così eviti anche il teatrino che oggi c’è prima di un calcio di rigore, con tutti lì intorno all’area. Sembrano i cavalli ai canapi prima della partenza del Palio di Siena“.