Rivoluzione Cesena: mettono un dottore universitario a capo di tutto | Sarà il cervello dell’operazione Serie B
Il Cesena riflette sull’assetto dirigenziale e vuole coprire una carica rimasta scoperta per troppo tempo
Lavora alla Spal, ma è indeciso sul suo futuro. Sta riflettendo in queste ore. E tanto. Il suo contratto scade il 30 giugno del 2025, ma la possibilità di guidare un club in Serie B lo stuzzica tantissimo. Sì, perché il Cesena vuole ricoprire una carica che è scoperta da troppo tempo, quella di dg (direttore generale).
Lo scorso 21 luglio 2023 fu ufficializzato dai biancazzurri, firmando un contratto di due anni. Adesso le strade con il club potrebbero separarsi. Dopo la promozione in Serie B la squadra di Toscano (cercato dal Catania) vorrebbe avere una figura professionale nuova in quel ruolo.
Nella sua carriera ha lavorato anche con Parma (club promosso in A quest’anno) e Chievo Verona. Esperienza e lungimiranza al servizio del Cesena? E’ presto per dirlo, ma tutto può succedere. Quest’anno ha condotto la Spal ad una salvezza tranquilla, dopo che il club è passato a Mimmo Di Carlo.
“Operazione Serie B”: sarà lui il nuovo cervello del club? La squadra vorrà condurre un campionato tranquillo dopo la promozione appena ottenuta dalla Lega Pro. E costruire un futuro importante. Lui riflette e pensa di cambiare squadra.
La carriera del ds
Laureato in Scienze dell’Economia e della Gestione Aziendale, ha intrapreso una carriera nel mondo del calcio iniziando come segretario generale del Chievo Verona. La sua prima esperienza con il club veneto è durata otto anni, dal 1999 al 2007. Successivamente, è tornato al Chievo Verona dal 2015 al 2021, inizialmente come amministratore delegato del Bottagisio Sport Center, un centro d’eccellenza per lo sport giovanile, e poi come direttore generale. Tra queste due esperienze, ha lavorato per otto stagioni consecutive come direttore operativo del Parma.
Nel 2022, ha accettato la proposta del Trento, assumendo il ruolo di direttore generale per la squadra di Serie C. Dopo l’incarico con i gialloblù, ha proseguito la sua carriera alla Spal, dove ha firmato un contratto nell’estate del 2023 che lo impegna come direttore generale fino al 30 giugno 2025.
Una nuova opportunità?
Corrado Di Taranto sta pensando al suo prossimo futuro: potrebbe lasciare la Spal e andare al Cesena, che dopo la promozione in Serie B vuole occupare il ruolo di Dg, vacante da diversi mesi.
I romagnoli, però, non sarebbero gli unici interessati al dirigente. Di Taranto ha lavorato al Chievo e al Parma, oltre che al Trento.