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Salta il derby per il Ramadan: “Dobbiamo centellinarlo” | Il giocatore non è in condizione

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Pallone Serie A - credit gdm - www.lacasadic.com

Il Ramadan coinvolge da vicino una squadra di Serie C. Le dichiarazioni dell’allenatore sul suo giocatore.

Per chi non lo sapesse il Ramadan è il nono mese del calendario ed è considerato uno dei periodi più sacri per i musulmani. Dall’alba al tramonto, si devono astenere da cibo e bevande. Il digiuno è infatti visto come un atto di purificazione spirituale, riflessione e avvicinamento a Dio.

Questo momento, per i calciatori musulmani che scelgono di aderirvi, si intreccia con l’ultima fase di campionato, la più intensa. Alcuni calciatori parlano apertamente del loro impegno a rispettare le pratiche religiose durante il Ramadan.

Basti pensare a Mohamed Salah, particolarmente devoto alla sua religione. Era maggio 2018, però, quando scelse di sospendere il Ramadan. Il motivo? Essere nelle migliori condizioni per la finale di Champions con il Real Madrid.

Il digiuno e la non acquisizione di liquidi non contribuirebbe ai giocatori di performare al meglio.

Il calcio e il Ramadan

Molte squadre, dalle categorie inferiori alla Serie A, devono confrontarsi con calciatori credenti che aderiscono a questa pratica e l’obiettivo è quello di “centillinarli”. Ovvero di adoperarli con il conta gocce per fare in modo che le loro prestazioni possano essere di livello nonostante la fase.

Una situazione che coinvolge più da vicino anche una squadra di Serie C. Si tratta della capolista del Girone C, l’Audace Cerignola, che tra i suoi ha un giocatore che sta seguendo il Ramadan.

 Il “centellinato” Achik

La prima della classe del Girone C, nel 31esimo turno di campionato, ha affrontato il Foggia. Gli uomini di Raffaele si sono imposti per 3-2 e hanno consolidato il primo posto in classifica. Nella conferenza pre gara, l’allenatore del club pugliese era però intervenuto sulle condizioni di Achik, che ha scelto poi di inserire in campo all’81’.

Raffaele ha dichiarato: “Achik, invece, da 15 giorni sta proseguendo il suo percorso di Ramadan e sappiamo che dobbiamo anche lui centellinarlo in una certa maniera. Essendo nel rush finale di stagione, dobbiamo cercare di essere bravi nella gestione delle risorse, considerando anche i vari diffidati”.