Sangue per casa: l’ex bomber del Milan picchiato e rapinato nella sua abitazione | Mascella rotta
Arriva la prima vittoria in campionato del Milan sotto la guida dell’ex Porto Sergio Conceição
A metà gennaio e con il girone d’andata terminato solo poche settimane fa, il Milan dista parecchio dal primo posto attualmente occupato dal Napoli di Conte. Sebbene gli obiettivi prefissati ad inizio stagione fossero diversi, come ad esempio lottare per lo scudetto, i rossoneri sono costretti a dover fare i conti con la realtà.
Il Diavolo, dopo la partita recuperata ieri contro il Como vinta in rimonta per 2-1, è salito a quota 31 e con una partita in meno ancora da giocare in casa del Bologna, momentaneamente sarebbe fuori dall’Europa. L’ultimo posto disponibile per la qualificazione in Champions dista 5 lunghezze.
E se da un lato la formazione rossonera in campionato sta faticando, in Champions nonostante un avvio complicato a causa degli avversari tosti incontrati nelle prime due giornate come Liverpool e Leverkusen, ha rialzato la testa.
In classifica si presidia il dodicesimo posto a quota 12 e con il nuovo format della Champions League che prevede la qualificazione diretta per le prime otto posizioni, il Milan a -1 ed in piena lotta per aggiudicarsi il posto tra le prime otto d’Europa. Se così, invece, non fosse per le squadre che arriveranno tra la nona e la ventiquattresima posizione sono previsti i play off, che si disputeranno a metà febbraio e consisteranno in gare di andata e ritorno.
L’arrivo di Sergio Conceição
Il 30 dicembre 2024 viene annunciato Conceição al posto dell’esonerato Paulo Fonseca. L’ex Porto, padre di Francisco, attaccante della Juventus, con soli pochi allenamenti fatti visto l’arrivo imminente, riesce a sorpresa a trionfare in finale in Arabia, a conquistare il suo primo trofeo da allenatore rossonero e a riportare a Milano la Supercoppa Italiana che mancava da ben 8 anni.
Per l’allenatore la prossima settimana ci sarà il penultimo turno di Champions da giocare contro il Girona, prima però farà visita ancora una volta alla Juventus all’Allianz Stadium. Il Milan spera di ottenere lo stesso successo di Arabia dove in semifinale vinse 2-1 in rimonta prima di ribaltare da 0-2 a 3-2 l’Inter in finale.
Aubameyang e il trauma della violenta rapina di Barcellona: “Non ho dormito per mesi”
L’ex Milan Pierre-Emerick Aubameyang, intervistato da “The Athletic”, ha raccontato la disavventura accaduta quando giocava al Barcellona. Queste le sue parole: “Ero con mia moglie, i miei due figli piccoli, mia cognata, mia cugina e il suo fidanzato. All’improvviso mio figlio mi viene a dire che c’erano degli uomini in casa, mia moglie inizia a urlare dicendo che avevano una pistola”.
“Ho preso una grossa bottiglia per affrontarli. Mi hanno detto di sedermi, ma non l’ho fatto. Un uomo con dei guanti di metallo ha iniziato a colpirmi in faccia e mi ha rotto la mascella. I miei genitori mi hanno insegnato a farmi trovare sempre pronto, ma quando c’è la tua famiglia cambia tutto”. Infine conclude: “Se avessi parlato subito di questo episodio con uno psicologo, forse lo avrei superato prima. Invece mi sono tenuto tutto dentro, ero semplicemente perso”.