Sconfitta gravissima: sfogo alla Conceicao | “Io uso il bastone con i miei giocatori”
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Sergio Conceicao - IMAGO - www.lacasadic.com
Sfogo durissimo per l’allenatore, che non ha usato mezzi termini per descrivere il momento della sua squadra. Parole pesanti
É la settimana degli sfoghi degli allenatori. Dopo le parole dure di Thiago Motta dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia e quelle di Conceiçao a seguito della sconfitta del suo Milan contro il Bologna, un altro allenatore ha criticato la sua squadra in conferenza.
L’allenatore della Juventus non ha usato mezzi termini per commentare la prestazione dei suoi giocatori contro l’Empoli: “Dobbiamo vergognarci e chiedere scusa a questa società. Atteggiamento inguardabile“. Parole arrivate pochi minuti dopo il rigore di Marianucci, che spiazzando Perin ha portato i toscani a un’insperata semifinale.
Non è andato per il leggero neanche Sergio Conceiçao. Nonostante non siano passati neanche due mesi dalla vittoria della Supercoppa Italiana, l’allenatore del Milan si sente messo continuamente in discussione. L’ex Porto si è sfogato così: “Se non servo più prendo le valigie e vado via“.
Ora un altro allenatore ha usato parole pesanti per commentare il momento negativo della sua squadra. La pressione inizia a farsi sempre più forte sulle compagini che inseguono i rispettivi obiettivi, soprattutto per quelle che incappano in qualche difficoltà di troppo.
La pressione degli obiettivi
Le ambizioni di inizio stagione iniziano a presentare il conto. Dichiarare apertamente gli obiettivi può essere un modo per spronare la squadra nei momenti di difficoltà, ma è sicuramente un’arma a doppio taglio. I tifosi hanno sempre la memoria lunga, per questo la pressione finisce per aumentare.
Negli ultimi mesi, grandi allenatori come Conte o Guardiola hanno parlato del futuro, cercando di smorzare i toni sulla vittoria finale. Modi diversi di gestire la comunicazione e la stagione, ma in questo caso siamo di fronte all’ennesimo sfogo della settimana.
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Pro Vercelli, Banchini: “Siamo arrabbiati”
La Pro Vercelli si affaccia alla sfida contro il Trento dopo le tre sconfitte consecutive inflitte da Lecco, Triestina e Union Clodiense. Marco Banchini, allenatore dei bianconeri, ha presentato il match in conferenza stampa: “Mancano 10 gare, tutte molto importanti. Io uso più il bastone, ma ringrazio la squadra per l’applicazione quotidiana“.
Il momento dei piemontesi non è certo semplice: “Siamo ancora arrabbiati perché abbiamo buttato via una partita, non giocandola come volevamo. Abbiamo riflettuto con la squadra e siamo consapevoli che l’atteggiamento non è stato adeguato. Abbiamo fatto grandi miglioramenti, ma contro la Clodiense abbiamo preso la gara sottogamba e abbiamo pagato con una sconfitta che deve servirci da lezione”.