Segni particolari? Ha sopportato Lotito per anni | Oggi è diventato il miglior allenatore della Serie C
Una nuova avventura per l’allenatore dopo essere stato diverso tempo a stretto contatto con il presidente Lotito
La Lazio arriva dalla sconfitta per 3-1 contro il Parma, che ha lasciato la squadra romana con 28 punti in campionato. Ora, la formazione biancoceleste si prepara per il prossimo impegno in Coppa Italia, dove affronterà il Napoli.
La squadra è determinata a riscattarsi dopo la delusione in campionato e puntare alla vittoria per proseguire il cammino nella competizione. Con un roster che cerca di ritrovare la giusta forma, l’incontro contro i partenopei rappresenta un’importante occasione per tornare alla vittoria e mantenere vive le speranze di successo in questa stagione.
L’allenatore ha delineato le sue scelte per la formazione, con Provedel, Gila e Romagnoli considerati giocatori intoccabili. Sulle fasce, Marusic e Pellegrini partono favoriti rispetto a Lazzari e al ristabilito Nuno Tavares, con l’intento di garantire maggiore solidità e corsa sui lati. Per quanto riguarda il centrocampo, Guendouzi, Rovella e Isaksen sono i giocatori in pole position per una maglia da titolare, pronti a supportare la manovra offensiva e a rifornire adeguatamente Zaccagni e Castellanos, i due attaccanti su cui la Lazio punta molto.
La grande incognita rimane la scelta del partner d’attacco per Castellanos: Pedro e Dia sono i candidati principali per il ruolo da titolare, e l’allenatore dovrà decidere chi schierare in base alle esigenze tattiche della partita. Con la squadra desiderosa di riscatto successiva rappresenta un’opportunità importante per tornare alla vittoria.
Lotito-Lazio
Claudio Lotito nasce a Roma il 9 maggio 1957. Imprenditore in vari settori merceologici e senatore della Repubblica, eletto nel settembre 2022, è un laziale da sempre. Il 19 luglio 2004 diventa Presidente della S.S. Lazio, assumendo la guida di un club sull’orlo del fallimento, con un debito di 550 milioni di euro, un fatturato di 84 milioni e una perdita annuale di 86,5 milioni. Si dedica al risanamento finanziario, portando la Società a diventare una delle più solide in Italia e all’estero. Sul campo, la Lazio ottiene risultati importanti, tra cui il ritorno in Champions League nel 2007, dopo quattro anni di assenza, ripetuto nel 2015 e 2020, e numerosi trofei, come tre Coppe Italia (2009, 2013, 2019) e tre Supercoppe italiane (2009, 2017, 2019).
Il 26 maggio 2013, conquista una Coppa Italia storica nel derby contro la Roma, l’unico della Capitale a mettere in palio un trofeo ufficiale. Durante il suo mandato, porta a Formello giocatori iconici come Stefan Radu, Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. Inoltre, dal 2010, regala ai tifosi il volo dell’aquila Olympia prima di ogni partita casalinga. La sua presidenza segna anche successi per la Primavera, con uno Scudetto (2013), due Coppe Italia (2014, 2015) e una Supercoppa italiana (2015). Nel 2015, rileva la Lazio Women, che ottiene la promozione in Serie A nel 2021.
Dalla Lazio al Foggia
Un passato come giocatore della Lazio sotto la guida del presidente Lotito. Adesso una nuova avventura sulla panchina del Foggia: Luciano Zauri. La mano del neo allenatore è stata evidente sinora in casa rossonera, anche se c’è ancora qualcosa da migliorare e i ritmi vanno alzati per perfezionare alcuni aspetti. Oltre alla condizione fisica ancora non ottimale, il Foggia si è mostrato più compatto, con un atteggiamento decisamente diverso rispetto a quello visto all’inizio della stagione. Come sempre, però, è il campo a essere il giudice finale, e i risultati, che parlano chiaro, al momento sono favorevoli a Millico e compagni.
Per la prima volta in questa stagione, i rossoneri sono riusciti a collezionare quattro risultati utili consecutivi, tutti ottenuti sotto la guida di Luciano Zauri. Da quando è arrivato a Foggia, Zauri ha riportato serenità, ordine e una mentalità vincente, con un’idea tattica ben precisa. “L’atteggiamento dei ragazzi mi piace, non mollano mai”, ha dichiarato l’allenatore nella conferenza post-partita di sabato 30 novembre, un commento che sottolinea l’importante evoluzione della squadra.