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“Si lamentava”: Carlo Ancelotti zittito in conferenza | La frecciata arriva dal collega in serie C

Carlo Ancelotti / Imago

Carlo Ancelotti / Imago

Ancora polemiche dopo la frasi dell’allenatore del Real Madrid sul calendario fitto di impegni della sua squadra. 

Nel calcio moderno uno dei temi maggiormente discussi è, sicuramente, quello del calendario fitto di impegni per squadre e calciatori. Un dibattito che ha riguardato da vicino soprattutto la Premier League, con in testa l’allenatore del Manchester City Guardiola.

Situazioni che hanno visto coinvolti anche gli stessi giocatori, che in più di qualche occasione hanno anche ipotizzato uno sciopero per porre la questione all’attenzione globale. È infatti ormai diventata un’abitudine vedere la settimana ricoperta da impegni calcistici.

Dai campionati, che vedono ormai il weekend suddiviso addirittura in quattro giorni, fino ai match europei arrivati ormai a ridosso degli ultimi giorni della settimana. Dalla Champions League fino alla nuova Conference, impegni moltiplicati che vedono ancora spazi sempre più ristretti.

Polemiche in cui è entrato anche Carlo Ancelotti, reduce con il suo Real Madrid dall’impegnativo doppio confronto europeo contro l’Atletico Madrid. 

Voglia di vincere ancora, il cammino del Real Madrid

“È l’ultima che giochiamo senza aver potuto godere di almeno 72 ore di riposo”, parole pronunciate da Carlo Ancelotti in conferenza stampa al termine della gara contro il Villareal. Un match che ha regalato ai “Blancos” la vetta della Liga in coabitazione con il Barcellona, una rincorsa partita da lontano e che adesso vede Vinicius e compagni ancora in corsa per diversi obiettivi.

Senza tralasciare, ovviamente, il grande cammino messo in atto in Champions League, dove le merengues hanno battuto i cugini dell’Atletico Madrid al termine di un doppio confronto che ha saputo regalare diversi colpi di scena. Intanto, il calendario fitto di impegni, ha fatto storcere un po’ il naso all’ex allenatore del Milan.

Attilio Tesser / Credit: US Triestina 1918
Attilio Tesser / Credit: US Triestina 1918

Triestina, Tesser: “In campo dopo 68 ore, e Ancelotti si lamentava…”

LaTriestinasi aggiudica l’importante sfida salvezza contro la Pro Patria, grazie all’autorete di Barlocco arrivata quando si era ormai giunti nell’ultimo quarto d’ora del match. Successo arrivato a pochi giorni di distanza dalla gara con l’Albinoleffe, argomento su cui è ritornato lo stesso Tesser: “Era anche la terza partita in una settimana, quest’ultima giocata a 68 ore da quella di giovedì, Ancelotti si lamentava delle 72 ore di distanza quindi figuriamoci questa, era anche comprensibile che mancasse un po’ di brillantezza”. 

Conclude: “Ai ragazzi faccio i complimenti, visto il pochissimo tempo dopo giovedì non era affatto semplice, vale per noi così come per la Pro Patria. In questi due giorni in ritiro in pratica non si è nemmeno fatto allenamento, non si era in condizione di poterlo fare se non un minimo di tattica e basta”.