Sinner in lacrime: lo hanno raggiunto e superato nella notte | Il re ha dovuto abdicare
Battuto un record da brividi nella storia del tennis. La reazione di Sinner.
È un momento di grandi cambiamenti per il tennis mondiale, che in questi giorni ha perso una vera e propria leggenda come Rafa Nadal, che ha deciso di ritirarsi definitivamente.
Una scelta sofferta ma inevitabile, che ha lasciato tutti sbalorditi. Negli ultimi anni Nadal ha dovuto fare i conti con numerosi acciacchi fisici, che non gli hanno più permesso di continuare a mantenere un certo livello – quello a cui aveva abituato milioni di suoi fan.
L’ultima apparizione sui campi è stata al Six Kings Slam, un torneo amichevole che ha visto sfidarsi i 6 migliori tennisti del momento e che è stato vinto da Sinner. Nonostante il trionfo dell’altoatesino, Nadal, con il suo addio, è stato protagonista indiscusso.
Con il ritiro del Matador si apre, così, una nuova era per il tennis.
Sinner sempre più numero uno
Jannik Sinner dimostra ancora una volta perché è il migliore di tutti. Dopo la vittoria in due set contro Djokovic a Shangai, che arricchisce il palmares del classe 2001, ha trionfato anche nel Six Kings Slam, battendo Alcaraz in finale.
Sebbene fosse solo un torneo amichevole, l’altoatesino ha sfoderato una prestazione incredibile, battendo il rivale spagnolo in 3 set (2-1), aggiudicandosi il ricco montepremi di 6 milioni di euro, bottino che andrà a sommare a quelli centrati nei passati tornei.
Eterno Wawrinka: lo svizzero batte un altro record
Nonostante l’avanzare delle nuove generazioni, anche i più “vecchi” continuano a stupire e infrangere nuovi record. Stan Wawrinka ha ottenuto la sessantatreesima vittoria contro un top 10, battendo al tie break Andrey Rublev. Lo svizzero è diventato il secondo tennista più vecchio a battere uno dei migliori 10 del mondo. Il primo è stato lo spagnolo Feliciano Lopez che, a oltre 40 anni, ha battuto lo stesso Rublev nel 2021.
La vittoria del classe 1985 sul russo a Stoccolma gli ha permesso di diventare il terzo tennista più anziano a raggiungere una semifinale nel torneo svedese dal 1990. Wawrinka ha anche raccontato il match ai microfoni dell’Atp Tour: “La chiave era rimanere concentrato e positivo con me stesso. Andrey è un giocatore incredibile, ma mi sentivo bene in campo e mi muovevo bene. Poi, con così tanto supporto da parte del pubblico è stato più facile combattere“.