Sinner vs Anna: finisce tutto nel tritacarne | L’annuncio in mondovisione TV: ringraziati tutti tranne lei
Jannik Sinner, finisce malissimo con Anna: lui accusato di un comportamento gravissimo. Ecco cosa gli viene contestato.
Due uomini hanno segnato una svolta nella carriera di Jannik Sinner: l’addio al suo storico allenatore Riccardo Piatti e l’inizio della collaborazione con Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Nel 2022, il tennista azzurro sembrava bloccato sotto le altissime aspettative, ma da quel momento ha intrapreso un percorso di crescita costante, diventando un giocatore dominante nel circuito.
Nello speciale “Sinner, oltre il tennis – Capitolo 3”, il numero uno del mondo ha parlato del suo legame speciale con i due coach, paragonandoli a “ghiaccio e fuoco”. Mentre Vagnozzi si distingue per la sua preparazione tecnica e tattica, Cahill offre supporto mentale, creando un equilibrio fondamentale per il giovane atleta.
Sinner ha espresso gratitudine nei confronti della sua squadra. “Secondo me devo ringraziare la mia squadra che mi è stata sempre vicina. Per esempio Darren Cahill è venuto da me, non è tornato a casa in quel periodo, è stato con me, è venuto mio padre e grazie a loro mi sono sentito al sicuro, protetto. Ecco perché dico che quando vinci tornei o anche partite che significano molto dico sempre che è grazie alle persone che mi sono vicine perché senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. Non so come ho potuto superare tutto questo e sono contento di come ci sono riuscito”
“Alla fine il mio compito era separare il problema dal mio lavoro. Ho sempre cercato di sentirmi bene in campo, mi sono sempre allenato e sono sempre mentalmente preparato per provare a giocare un buon tennis. Alla fine, è per questo che ci sono riuscito”.
Cosa riserva il futuro?
Jannik Sinner, però, non vuole fermarsi qui. Ha ben chiaro il suo obiettivo principale: mantenere il titolo di numero uno del mondo. Per lui, rimanere al vertice non è solo prestigio, ma una conferma del duro lavoro e della dedizione investiti nella sua carriera. Ogni match è un’opportunità per consolidare la sua posizione e dimostrare il suo valore.
Vincere il maggior numero di tornei possibile nella stagione. Ogni trofeo rappresenta un traguardo personale e un passo verso l’affermazione come uno dei migliori tennisti della sua generazione. Con una mentalità vincente, è determinato a trasformare ogni sfida in un’occasione per brillare. Tra ringraziamenti e obiettivi però è balzato all’occhio un dettaglio.
Il mancato ringraziamento di Sinner ad Anna Kalinskaya
Ma di cosa stiamo parlando? Beh, durante i ringraziamenti Sinner non ha menzionato la sua compagna Anna Kalinskaya, che in questo momento ha optato per un periodo di relax nella sua Mosca, dopo un intenso ciclo di competizioni sportive, circondata dall’affetto delle sue amiche. Potrebbe esserci una crisi all’orizzonte? Chissà, sicuramente questo dettaglio non è sfuggito ai più attenti.
Nel frattempo, entrambi i tennisti sembrano focalizzati sugli imminenti tornei, determinati a terminare l’anno nel migliore dei modi. Questa scelta di mantenere un profilo basso potrebbe essere un modo per concentrarsi sulle loro passioni e affrontare le sfide future, prima di concedersi una meritata pausa. La loro dedizione al tennis continua a occupare un posto centrale nelle loro vite, mentre si preparano a gestire gli ultimi impegni con grande determinazione.