Taranto, squadra affidata ad un…maestro di scuola | C’era bisogno di riportare i veri valori
Non c’è pace in casa Taranto. Arriva l’ennesimo cambio in panchina da inizio stagione. Questa volta tocca al maestro
Taranto sta attraversando una fase difficile e incerta. La squadra si trova attualmente all’ultimo posto in classifica, con un bilancio preoccupante di soli tre punti. Questa situazione di crisi sportiva è amplificata da una serie di problematiche extra-campo, a cominciare del tanto atteso passaggio di proprietà alla Apex.
L’affare, che doveva segnare un punto di svolta per il club, è naufragato, lasciando un ulteriore vuoto gestionale e una crescente frustrazione tra i tifosi.
Le difficoltà non finiscono qui: ora è emerso un nuovo scenario, con la comparsa di Di Stefano, descritto come “l’avvocato del diavolo”, che ha presentato una proposta per salvare il club.
Le voci sul suo ruolo non fanno che aumentare l’incertezza e la tensione intorno all’ambiente del Taranto, creando un’atmosfera di pessimismo. In questo contesto, il futuro della squadra appare sempre più incerto, con la necessità di una pronta reazione per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. I tifosi aspettano risposte concrete, sperando in una ripresa che possa ridare speranza alla città e al club.
I prossimi appuntamenti della società
Il Taranto ha iniziato la stagione ben al di sotto delle aspettative, trovandosi attualmente all’ultimo posto in classifica con soli 3 punti. La salvezza sembra ancora lontana e le difficoltà sembrano non finire mai. La squadra ha chiuso il 2024 con una sconfitta interna contro il Giugliano, nel primo match di ritorno. Ora il campionato osserverà una pausa per le festività natalizie, dando un momento di respiro al club e ai suoi tifosi.
Il 2025 si aprirà con sfide cruciali per il Taranto, che ad inizio anno affronterà squadre come Latina, Messina e Trapani, concludendo il mese con l’importante match contro il Team Altamura. Le prossime gare saranno decisive per cercare di risalire in classifica e dare una svolta alla stagione, anche se la salvezza appare una missione complessa.
Squadra affidata al maestro di scuola
Un altro aspetto negativo del Taranto è la mancanza di un allenatore dopo l e dimissioni di Cazzarò e del suo staff. Maurizio Bisignano è l’uomo del momento in casa Taranto, in un periodo di grande difficoltà per il club. I pugliesi hanno ottenuto l’approvazione della deroga dalla Federazione per consentire a Bisignano, che non possiede il patentino necessario per allenare in Serie C, di sedersi sulla panchina contro il Giugliano.
La sua figura ha suscitato interesse, non solo per la sua esperienza, ma anche per il suo approccio alle fondamenta del calcio. Bisignano, infatti, viene descritto come un “maestro”, un allenatore che crede fermamente nell’importanza di formare i giocatori sin dalle basi. Questo approccio pedagogico, che parte dal settore giovanile, è visto come una risorsa fondamentale per la crescita del club.