The Walking Dead in Serie C: tutto ciò che ingaggiano diventa zombie | Scappato l’ennesimo allenatore
Ennesimo colpo di scena per il club di terza serie, la situazione ambientale adesso diventa sempre più complessa.
Una stagione complessa, maledetta, interminabile. Ogni anno, tra i club di terza serie, ci sono sempre dei colpi di scena che spesso tendono ad aumentare l’apprensione nelle tifoserie. La scorsa stagione, nel girone C, a tenere banco è stata la situazione societaria del Brindisi.
Un’incertezza che ha poi portato il club pugliese alla retrocessione in Serie D dopo diverse difficoltà a livello dirigenziale, stessa sorte toccata ad altri club come Matera o Rieti.
Adesso, alle porte, potrebbe esserci una nuova crisi per una squadra che, soltanto fino a qualche mese fa, sognava addirittura la promozione in Serie B. Il presente parla, invece, di tante difficoltà dentro e fuori dal campo.
Giorni cruciali per il futuro della squadra che, durante questi mesi, ha sperato in possibili novità societarie. La notizia degli ultimi giorni porta inoltre all’addio della guida tecnica, scenario che apre quindi a ulteriori incertezze.
Speranza e sconforto, una stagione da montagne russe
La lunga estate della squadra aveva portato a diversi colpi di scena, dall’addio con l’allenatore simbolo dell’ultima rinascita sportiva fino a calciatori ufficializzati e salutati in meno di 24 ore. Un vero e proprio giro sulle montagne russe che ha tenuto in apprensione la tifoseria per diverse settimane, in mezzo anche il tema stadio che ancora oggi rischia di spedire la squadra in esilio forzato.
Poi il barlume di speranza, rappresentato da due importanti vittorie, spento velocemente dalle pesanti penalizzazioni che hanno portato il club all’ultimo posto in classifica. Tre allenatori stagionali, con l’ultimo che ha deciso di rassegnare le sue dimissioni a causa di una situazione ambientale davvero difficile. La ricerca della nuova guida tecnica, intanto, è iniziata, ma le premesse portano verso altri ostacoli da superare.
Taranto, ufficiali le dimissioni di Cazzarò
Era nell’aria dopo il post apparso sui propri canali social: “Tranquilli chi ha messo la faccia fino a ora se ne va e toglie il disturbo. Fatto solo perché quella maglia per me è l unica cosa che importa veramente. Ma tranquilli tolgo il disturbo. Se non piaccio ci sta , ma la famiglia dovete lasciarla stare”. Parole che hanno quindi annunciato la decisione ufficiale di lasciare la panchina del Taranto.
Il comunicato del club: “La società Taranto Foootball Club 1927 comunica che il mister Michele Cazzarò ed il suo vice Enzo Murianni hanno rassegnato le dimissioni. Il club rossoblù ringrazia i due tecnici per il lavoro svolto e augura loro le migliori fortune personali e per il proseguo della carriera professionale”.