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Torres, acquisto sul velluto: dalla Serie A alla gloria eterna | Non conta la categoria

Torres squadra esterna

I giocatori della Torres ringraziano i propri tifosi

Il calcio. Una parola che racchiude infiniti sentimenti. Per molti non conta la categoria, è più importante seguire la passione

Grande stagione quella della Torres. Solo due anni fa la squadra rossoblù si classificava terza nel proprio girone in serie D. Nell’estate 2022 il ripescaggio in serie C in seguito all’esclusione del Teramo e del Campobasso. Dopo la salvezza nella stagione 2022/2023, ecco il secondo posto nel girone B di Lega Pro. Un campionato esaltante, al di sopra delle aspettative.

La squadra di Sassari ha iniziato la stagione con sette vittorie nelle prime sette partite disputate. Una partenza lanciatissima. Con i 42 punti conquistati nel girone d’andata, i ragazzi del presidente Udassi, sembrava potessero anche vincere il campionato. Per lunghi tratti i sardi hanno dato del filo da torcere al Cesena. I romagnoli hanno poi preso il largo nel girone di ritorno.

La regular season é stata quindi più che positiva: secondo posto in classifica con 75 punti davanti a squadre più blasonate come Perugia e Pescara. I playoff si sono però conclusi subito. Pur godendo del vantaggio derivante dal piazzamento in campionato, il cammino dei rossoblù si é scontrato subito contro la forza del Benevento. Fra andata e ritorno la Torres non é riuscita a segnare un solo goal ai campani, venendo quindi eliminata nei quarti di finale.

Resta la soddisfazione per quanto fatto quest’anno, ma é tempo di programmare la prossima stagione. Prima di pensare alle cessioni ed all’ acquisto di nuovi calciatori, i sardi vogliono dare continuità al lavoro svolto dai dirigenti, creando una struttura societaria’ che poggi su basi competenti e solide.

TORRES, LA NUOVA STAGIONE RIPARTE DALLA CONFERMA DEL DS

Dopo quanto fatto nelle ultime tre stagioni, il Presidente Udassi non ha avuto dubbi. Fondamentale per lui confermare quella guida che ha portato i sassaresi prima alla salvezza dell’anno scorso e poi la record di punti di quest’anno. La programmazione del prossimo campionato é quindi iniziata dalla conferma del direttore sportivo, dando continuità all’ottimo lavoro di questi anni.

In scadenza di contratto e corteggiato da diversi club, il dirigente non ha mai avuto dubbi. Per lui, sassarese doc, condurre al successo la squadra della propria città non ha prezzo. Anche di fronte ad offerte allettanti, l’attaccamento alla propria terra ha fatto così che le strade della Torres e la sua proseguissero assieme.

Colombino della Torres in conferenza stampa
Colombino Torres Crediti www.lacasadic.com

TORRES-COLOMBINO, CONFERMA FINO AL 2026

La Torres e Colombino hanno quindi deciso di prolungare il contratto fino al 2026. Una scelta di cuore per il direttore sportivo, con la Sardegna come sfondo. Partito da Cagliari come osservatore, è arrivato a Sassari come dirigente. Un percorso che ha avuto anche una tappa significativa col Genoa nella stagione 2014/2015. L’esperienza alla corte di Gasperini per individuare nuovi talenti ha sicuramente dato tanto a Colombino.

Da lì sarebbe iniziata l’avventura come DS proprio alla Torres nel 2015; successivamente le stagioni con Atletico Curi e Acque Dolci. Dopo due anni da osservatore ancora per il Genoa e uno con il Carbonia, Colombino torna a casa. Dal 2021 finora solo soddisfazioni per lui e i sassaresi. Inevitabile la voglia di proseguire assieme inseguendo un sogno chiamato serie B.