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Trattativa bloccata: “Non mi hanno chiamato” | Milan, il nuovo allenatore ha smentito tutto

San Siro (IMAGO)

San Siro (IMAGO)

In casa rossonera si attende di conoscere il futuro di Conçeicao, e intanto ci sono già diversi nomi in ballo. 

La stagione del Milan è stata caratterizzata sicuramente da tanti alti e bassi, due allenatori ma anche una zona Champions League ormai a distanza quasi irraggiungibile per la formazione milanese.

E anche la tifoseria rossonera ha duramente contestato, in più occasioni, l’operato della società guidata da Cardinale, che adesso rischia di perdere anche gli importanti introiti derivanti dalla massima competizione europea.

Il quarto posto, visto che l’Italia non avrà cinque squadre in campo europeo per il secondo anno consecutivo, è distante adesso otto punti, e nelle ultime gare Leao e compagni proveranno a compiere la rimonta.

Nubi anche sul futuro di Conçeicao, complice un feeling forse mai definitivamente esploso con il gruppo nonostante le prime immagini felici ammirate dopo la vittoria della Supercoppa italiana contro l’Inter.

Dalla questione Ds al futuro: le ultime in casa Milan

In casa Milan, dopo una stagione deludente a livello di risultati, è già tempo di guardare al futuro. E la prima casella che potrebbe presto abbracciare delle novità è quella di Ds, dove solo qualche settimana fa è saltata la trattativa con Fabio Paratici. Discussioni, quelle con l’ex Juventus, saltate proprio quando si era ormai giunti all’ultima curva.

Sono due, adesso, i nomi più accreditati per il ruolo in questione, si tratta di Igli Tare e Tony D’Amico. Il primo è reduce dalla lunga esperienza in Serie A con la Lazio, il secondo invece è uno dei profili giovani più interessanti del panorama e si è messo in mostra sia con l’Hellas Verona che con l’Atalanta.

Cest Fabregas
Cesc Fabregas, crediti imago, www.lacasadic.com

Milan, Fabregas nega possibili contatti: “Nessuna chiamata”

In casa Milan si ragiona sul futuro di Sergio Conçeicao, sempre più vicino all’addio. Al portoghese, infatti, potrebbe non bastare la vittoria della Supercoppa italiana, visto che la squadra è lontana dall’obiettivo qualificazione in Champions League e continua a macinare risultati altalenanti. Tra i possibili eredi era spuntato anche il nome di Cesc Fabregas, che sta conducendo il Como alla salvezza grazie anche a un’idea di gioco particolarmente interessante.

Lo spagnolo, tuttavia, nega possibili contati con il club meneghino: “Non mi ha chiamato nessuno, io ripeto che sono solo focalizzato sul Como. Ma non mi è arrivata nessuna chiamata diretta, ve lo assicuro”, ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia della gara con il Lecce.