Ultim’ora Giana Erminio: mentre giocavano sul campo, c’era una doppia partita fuori | Sconvolto il mercato

Archiviata la seconda giornata del campionato di ritorno, l’allenatore Chiappella analizza la situazione della squadra.

Che il girone di ritorno fosse un campionato a sè già si sapeva e al tempo stesso che ci fossero quindi delle sorprese. Dopo due settimane di stop, la Serie C è tornata nuovamente in campo.

A 17 gare dal termine e con un mercato attivo ancora per qualche settimana, i club dovranno dimostrare grinta e determinazione fin dai primi appuntamenti.

Nel Girone A, a sorprendere è la Triestina. I giuliani, con l’arrivo di Attilio Tesser in panchina sono infatti riusciti a invertire il trend negativo che li aveva piegati a inizio stagione. Ma ora, stanno risalendo la graduatoria, complici anche i successi centrati nelle ultime partite (3 su 4).

E nonostante le due vittorie in Coppa Italia, anche la Giana Erminio, che in campionato non riusciva a vincere dal 23 novembre scorso, lo scorso 6 gennaio, si è imposta sulla Pro Patria con 2 reti.

Chiappella: “Sul mercato? Ci stiamo lavorando”

Al termine della gara, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore Andrea Chiappella: “Non mi piace parlare di parallelismi tra inizio stagione e adesso. La Giana ha sempre fatto prestazioni nel girone d’andata. Ci siamo portati a casa qualcosa in meno. Oggi era importante ripartire e quello che abbiamo portato sul campo riflette questo. Abbiamo fatto di tutto per vincere e deve essere la base per affrontare il resto dell’anno”.

E sulle prossime mosse di mercato: “Ci stiamo lavorando. Mi confronto in sintonia con chi ha le competenze ovvero il direttore e il presidente. Il mercato è imprevedibile. Noi dobbiamo continuare a lavorare da squadra con la consapevolezza di essere in buone mani. C’è totale sintonia”.

Sulla partita e lo scorso anno

L’allenatore ha proseguito con un’analisi più approfondita della gara: “Nella fase centrale della gara la Pro Patria ha preso in mano la zona del campo. Aveva la giusta attenzione nel reparto offensivo. Ho cercato di invertire la rotta con le sostituzioni. Questo ci ha permesso, con l’ingresso di Pinto, di fare gli ultimi 20/25 minuti con la giusta qualità. Questo rappresenta un valore aggiunto, perchè saper di poter lasciare un giocatore del valore come Pinto in panchina e farlo entrare a gara in corso, darà sempre il massimo”.

Rispetto alla scorsa stagione: “C’è grossa differenza rispetto allo scorso anno. Nel 2023-24 con Fall e Fumagalli avevamo una struttura e arrivavamo dalla vittoria del campionato di Serie D. Questa invece è una Giana che si è dovuta ricostruire. A inizio anno avevamo tanti giocatori nuovi, mi rendo orgoglioso aver riformato una squadra con degli equilibri solidi”.