Ultim’ora Inter: l’allenatore chiude col passato, ha trovato finalmente squadra | Firma fino al 2026
Tra fallimenti e nuovi inizi, gli allenatori sono le pedine più facilmente sostituibili. Ma un club di C ha scelto di premiare il lavoro fatto.
“Chiusa una porta, si apre un portone”, la canonica frase che si utilizza quando un percorso è giunto al termine. Una dichiarazione fin troppo calzante agli esoneri degli allenatori nel calcio e da tradurre con “Archiviata un’avventura, ce ne sarà un’altra e ancor più positiva della precedente”.
Un augurio che spesso si riserva alle persone anche nella vita quotidiana e che non per forza prevede un epilogo fallimentare. Fatto sta, che nel mondo calcistico, il valore è quello espresso poco fa. E nonostante il “portone” non venga subito trovato, gli allenatori dovranno fare i conti con molte difficoltà.
Questo capita nelle massime categorie e a maggior ragione in Serie D e Lega Pro, dove le società, sempre più spesso, scelgono di separarsi dalla guida scelta per dare aria nuova al club.
Decisioni prese sulla base del rendimento o al netto di una discussione o di un legame poco solido tra l’allenatore e i suoi uomini. E per quanto l’esonero possa arrivare come un fulmine a ciel sereno, la professione richiede anche questo: saper gestire la separazione con la società e analizzare ciò che è andato storto.
Chiusa una porta, si apre un portone
Se dovessimo passare in disamina la Serie C, c’è un allenatore per la quale la citazione calza a pennello. Si tratta di Matteo Andreoletti, guida attuale del Padova, che nella scorsa stagione a Benevento è stato esonerato a dicembre. Quest’anno, invece, tutt’altra storia: altro che “portone”, a lui si è aperto un “varco”.
Il club veneto è primo in classifica e in quindici gare non ha mai subito una sconfitta. Ma c’è un’altra squadra, distante pochi chilometri da Padova, che è in corsa per il titolo, e il cui allenatore vanta un curriculum di tutto rispetto, tra Inter, Venezia e Sudtirol.
L’annuncio ufficiale del club veneto
Questo il comunicato attraverso cui il club ha palesato il proseguo del matrimonio con Stefano Vecchi: “La Società LR Vicenza è lieta di comunicare il prolungamento contrattuale con l’allenatore responsabile della prima squadra, Stefano Vecchi, e con il suo staff, sino al 30 giugno 2026. Mister Vecchi, alla guida dei biancorossi da dicembre 2023, ha condotto la squadra nella scorsa stagione sportiva alla finale playoff per la Serie B”.
Nonostante la mancata promozione in B, persa in finale playoff con la Carrarese, l’ex Inter è stato in grado di restituire quella luce che ai veneti mancava da un po’. Luce che peraltro continua a illuminare il viaggio anche in questa stagione e che il Vicenza ha scelto di premiare con il prolungamento del contratto.