Un giorno diventerai allenatore | Ancelotti glielo disse al Milan: 19 anni dopo, la profezia si è avverata
La profezia si è avverata: Ancelotti ha sempre avuto ragione. I tifosi sono rimasti a bocca aperta, un nuovo volto per la Serie A
I calciatori che, una volta appesi gli scarpini al chiodo, sono diventati grandi allenatori sono tanti. Da Guardiola ad Ancelotti, sino ad Inzaghi, Thiago Motta ed Antonio Conte. L’esperienza maturata nel mondo del calcio non può che agevolare la carriera di un tecnico, che in questo modo può portarsi dietro un bagaglio già importante.
Non è un caso se 19 allenatori su 20 in Serie A hanno un passato da calciatori alle loro spalle, con l’unica eccezione rappresentata da Kosta Runjaic, approdato nell’estate scorsa sulla panchina dell’Udinese. Vivere la prospettiva opposta a quella vissuta per una vita intera è una prospettiva che affascina i calciatori che si avvicinano al ritiro, forse anche per paura di uscire da un mondo che fino a quel momento avevano chiamato casa.
Ci sono dei veri e propri predestinati, come Thiago Motta, già cervello in campo nell’Inter di Mourinho. Ma anche esempi di allenatori che si sono presi, sulla panchina, palcoscenici che da calciatori avevano solo sognato. Ad esempio Luca Gotti, che aveva giocato soltanto tra Contarina, Sandona e Caerano.
Ora potremmo essere di fronte ad un altro caso di predestinato: Ancelotti lo aveva detto già quasi 20 anni fa, ora la profezia si è avverata. I tifosi sono rimasti a bocca aperta. Ha sempre avuto ragione Don Carlo, anche se in pochi gli avevano creduto ai tempi.
Una vita dedicata al calcio
La scelta di proseguire l’avventura nel mondo che hanno sempre chiamato casa è comune a tanti dei calciatori che si avvicinano al ritiro. La prospettiva di cambiare vita può spaventare molti, che preferiscono continuare a sognare dietro ad un pallone che rotola, anche senza calciarlo.
Altri, invece, hanno preferito cambiare vita dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Ad esempio, Roberto Baggio ha preferito dedicarsi agli aspetti famigliari, magari trascurati per una vita intera.
Abate da Serie A
Ignazio Abate ha conseguito il patentino UEFA A, quello necessario per poter allenare in Serie A. L’attuale allenatore della Ternana, con la quale ha vissuto un grande inizio di stagione, sogna di calcare nuovamente i palcoscenici prestigiosi vissuti con la maglia del Milan.
Alla sua prima esperienza nei professionisti, dopo anni da allenatore della formazione Primavera dei rossoneri, vuole riportare gli umbri in Serie B: per farlo servirà battere la concorrenza di Pescara e Virtus Entella su tutte. Ma ora l’ex terzino, passato anche dal Napoli, ha tutte le carte in regola per guidare la Ternana nella serie cadetta.