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Verona, arrivata una strana email: “Convochiamo un vostro tesserato” | Ma è tutto vero: vola in Gambia

Il pallone della Serie A

pallone Serie A - credit: Rosito

Nelle prossime gare la Virtus Verona dovrà rinunciare al suo portiere, convocato dalla nazionale.

La Virtus Verona è una realtà piccola ma ormai consolidata nel panorama calcistico della Serie C. Arrivata in punta di piedi nel 2018 dopo aver vinto il Girone C di Serie D, il club veneto è tornato subito in quarta serie retrocedendo dopo i playout. Nell’estate 2019 è stato però riammesso e da lì non ha più sbagliato un colpo conquistando 3 salvezze tranquille nelle successive 3 stagioni. Nel 2023 è arrivata la ciliegina sulla torta con lo straordinario 6° posto valso una storica qualificazione ai playoff, da cui i rossoblù sono stati eliminati al primo turno nazionale.

Nell’ultima stagione la Virtus Verona ha concluso il campionato all’11° posto ottenendo un’altra salvezza senza troppe sofferenze e troppi patemi. Il miracolo Virtus Verona ha un nome ed un cognome ben preciso: Luigi Fresco, un caso più unico che raro del calcio italiano. Fresco infatti è l’allenatore dei rossoblù dal lontano 1982, da ben 42 anni (record in Italia) ed inoltre è anche il presidente del club veneto. è lui il grande protagonista dell’incredibile scalata del club verso il professionismo.

L’inizio della nuova stagione è stato negativo per la Virtus Verona: la matricola veronese è stata subito eliminata dalla Coppa Italia Serie C dal Caldiero Terme, altro piccolo sodalizio che vuole emulare il modello Virtus. In campionato è arrivata una sconfitta all’esordio contro il Lumezzane (0-1), seguita da un pari con il neopromosso Alcione Milano (0-0).

Ora la squadra cercherà la prima vittoria stagionale nella prossima sfida con il Novara, anch’esso con 1 punto dopo 2 partite, prima del poker di fuoco contro Feralpisalò, Renate, Padova e Atalanta U23. Urge provare a cambiare la rotta per confermarsi rivelazione del campionato e sognare ancora.

Il mercato della Virtus Verona

Il club veneto ha messo a segno due colpi importanti in termini di esperienza: il portiere Enrico Alfonso, che in carriera ha giocato in Serie B con le maglie di Brescia, Cittadella e Cremonese e l’attaccante Michael De Marchi, che ha lasciato il Taranto dopo il caos societario del club pugliese. Da segnalare anche l’acquisto di Mattia Pagliuca, figlio dell’ex portiere Gianluca.

La Virtus Verona ha però salutato alcuni elementi chiave della scorsa stagione come il difensore Marco Ruggero, che è salito in Serie B, alla Juve Stabia, l’esterno di centrocampo Alessandro Nalini e l’esperto attaccante Gianmarco Zigoni, che ha fatto il percorso inverso di De Marchi ed è passato al Taranto. La società rossoblù è riuscita però a trattenere Juanito Gomez, con un passato ai concittadini dell’Hellas Verona in Serie A.

Sibi, Virtus Verona
Sibi, portiere della Virtus Verona, credit Nicola Guerra

Virtus Verona, Sheikh Sibi convocato in nazionale

Nelle prossime gare la Virtus Verona dovrà fare a meno di Sheikh Sibi, portiere convocato dalla nazionale del Gambia. Il numero 1 rossoblù ha già messo insieme 3 presenze con la nazionale africana, esordendo nel marzo 2021 contro la Repubblica Domenicana del Congo. Il Gambia è atteso dalla doppia sfida contro Comore e Tunisia, valide per la qualificazione alla Coppa d’Africa 2025 e chissà che il portiere non possa scendere in campo e difendere la porta della sua nazionale.

Con il fatto che i giocatori di Serie C raramente vengono convocati in nazionale, il campionato non si fermerà. Fresco probabilmente schiererà Alfonso, che farà il suo debutto con la maglia rossoblù in attesa del ritorno di Sibi, che mentre sarà con il suo Gambia avrà un pensiero anche per la sua Virtus Verona.