Vi ho purgato ancora | Inzaghi, guarda chi si rivede: un ex meteora della Serie A ti ha fatto malissimo
L’ex Serie A colpisce l’Inter: il passato in Italia, l’exploit all’estero e quelle voci di ritorno che si rincorrono
Trasferimenti, cessioni, presenze nella stessa stagione in campionati diversi. Nel calcio moderno, ancor di più rispetto ai decenni precedenti, queste pratiche si sono consolidate, fin troppo.
In una società in cui l’immediatezza regna sovrana, anche il calcio si è dovuto adattare a questi ritmi. La questione, però, si complica nel momento in cui in Italia sopraggiungono meteore che non trovano gli spazi necessari per esprimere al meglio il proprio valore.
Sì, valore, da tradurre anche con il termine “qualità”. E non si tratta di colpe, non siamo di certo in un tribunale in cui viene stabilito un colpevole. Piuttosto di una capacità da parte degli allenatori di riuscire a guardare oltre. Oltre le poche presenze collezionate in una porzione di campionato o le reti segnate.
Perché si sa, una buona squadra funziona se alle spalle l’organico è solido. Assomiglia a un puzzle: tutti i pezzi si devono incastrare perfettamente, devono essere complementari fra loro. E a chi spetta questo compito? Beh, la risposta sembrerebbe essere abbastanza chiara.
Una meteora da 115 milioni
Un passato da meteora è toccato a molti calciatori. E se dovessimo guardare all’accezione negativa del termine, in quanto calato nella realtà calcistica, la meteora non è altro che un frammento. Una rapida, fugace, piccola particella che prende parte ad un progetto, il più delle volte già iniziato.
A pochi giorni dalla sconfitta dell’Inter a Monza contro l’Al-Ittihad, il ruolo di meteora è stato ben espresso da un giocatore, che dopo una breve parentesi in serie A, con i suoi trasferimenti ha mosso ben 115 milioni.
La stella che attraversa il cielo arabo e quello italiano
Si tratta di Moussa Diaby, l’attaccante francese classe ’99, che nell’amichevole contro i nerazzurri di Inzaghi ha inflitto una doppietta decisiva per il risultato finale. Diaby, in carriera, ha collezionato due presenze con il Crotone di Zenga nel 2018. In caso di salvezza il contratto sarebbe stato rinnovato fino al 2019, ma a giugno le strade con il club si sono divise.
E per il centravanti francese è iniziato il sogno. L’esordio con il PSG, poi il trasferimento al Leverkusen dove in quattro stagioni ha sfiorato un totale di 50 gol che gli hanno permesso di accedere alla rosa della Nazionale. La scorsa estate è arrivata la chiamata dell’Aston Villa e ora dell’Arabia. La stella francese ha colpito l’Inter e ad Inzaghi non ha fatto male, malissimo!