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Vi porto ai playoff: dal Palermo alla serie C per il “miracolo” promozione | Ecco il nuovo mister

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La stagione dei rosanero tra alti e bassi.

La brutta sconfitta in ottica playoff rimediata con la diretta concorrente Bari, è solo l’ultimo atto di una stagione fatta di poca continuità da parte dei rosanero. Una squadra in grado di farne 5 alla capolista Sassuolo, ma allo stesso tempo di prenderne tre in casa in 15 minuti e farsi rimontare dopo esser andati avanti 2 a 0.

Una stagione strana quella del Palermo, che rispecchia a pieno gli ultimi anni della squadra siciliana. Una squadra costruita per fare il salto di categoria che però non riesce mai a imporsi come una seria candidata, e che anche quest’anno si ritrova a caccia di uno degli ultimi posti playoff.

Palermo ha speso tanto sul mercato e a gennaio ha visto arrivare anche giocatori importanti dalla Serie A. Audero e Pohjanpalo su tutti sono quelli che stanno avendo l’impatto maggiore sulla squadra. Il primo ha ridato sicurezza a un reparto incerto, l’altro sta garantendo una produzione offensiva di qualità e sostanza con 10 gol in 11 partite.

I rosanero sono momentaneamente al settimo posto, appena un punto sopra Bari e Cesena che in questo momento rappresenta la zona a ridosso dei playoff. Mancano cinque giornate al termine e dovranno essere affrontate come finali dagli uomini di Dionisi se vogliono regalarsi l’opportunità di esser protagonisti.

Cinque finali per credere nel sogno promozione

La sconfitta con il Bari ha interrotto un buon momento per gli uomini di Dionisi reduci da due vittorie consecutive con Sassuolo e Salernitana. Un passo falso che come visto accorcia la classifica e rende thriller questo finale di stagione del Palermo che ora ha davanti a se 5 finali.

Carrarese, Catanzaro, Sudtirol, Cesena e Frosinone. Queste le prossime avversarie dei siciliane. Scontri diretti e partite piene di insidie contro squadre in cerca sia di punti salvezza che playoff. Dionisi dovrà esser bravo a infondere le giuste motivazioni ai ragazzi, in vista di un finale che potrebbe dare le somme di un intera stagione.

L’allenatore del Trapani Aronica, crediti Trapani, www.lacasadic.com

Trapani, Aronica: “Ho pochi rimpianti, speranze playoff ridotte”

L’inversione di tendenza è arrivata per il Trapani, forse in ritardo. Contro il Team Altamura i siciliani hanno trovato la seconda vittoria consecutiva, dopo il ritorno al successo contro il Latina. Per i granata, precedentemente reduci da sei sconfitte di fila, si riaccenda la fiammella della speranza playoff. Anatriello e compagni si sono portati infatti a -3 dalla Juventus Next Gen, attualmente al decimo posto in classifica. Per la squadra di Aronica l’obiettivo non può che essere quello di ottenere altre due vittorie nelle ultime giornate di regular season, contro Benevento e Casertana, e poi aggrapparsi alla radiolina in attesa di sviluppi.

Il ritorno in panchina dell’ex difensore di Palermo e Napoli ha avuto i risultati sperati dalla dirigenza siciliana. La squadra è riuscita a tirare fuori l’orgoglio per uscire dal momento di difficoltà che ha portato all’esonero di Torrente. Salvatore Aronica ha raccontato le difficoltà del suo ritorno a Trapani: “La squadra aveva il morale sotto i tacchi, abbiamo lavorato sul piano psicologico. Abbiamo lavorato sul piano psicologico e ha portato i frutti già a Latina, ma anche durante la mia prima esperienza non si era fatto così male.