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Vi ricordate Christian Eriksen? Il suo erede gioca in serie C | E’ letteralmente ingiocabile

Christian Eriksen, screen | lacasadic.com

Christian Eriksen, screen | lacasadic.com

Eriksen ha dovuto lasciare l’Inter e l’Italia per via del defibrillatore sottocutaneo. Ma ha trovato il suo degno erede in Serie C

Una scena che ha lasciato il segno nei cuori di tutti, un momento che nessun tifoso potrà mai dimenticare. Era il 12 giugno 2021, quando durante la partita tra Danimarca e Finlandia, valida per gli Europei, il mondo del calcio ha vissuto un attimo di puro terrore.

Verso la fine del primo tempo, Christian Eriksen si è accasciato al suolo mentre camminava verso la linea laterale per ricevere una rimessa. Un silenzio innaturale ha pervaso il campo e le tribune, mentre i medici della Nazionale danese e quelli a bordo campo si sono precipitati a prestare soccorso.

I minuti sembravano non finire mai. Il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore sono diventati simbolo di una lotta per la vita, un atto di speranza che ha unito tutti in un abbraccio silenzioso. I compagni di squadra, protettivi e determinati, si sono schierati intorno a Eriksen, cercando di impedire che quel dramma venisse mostrato al mondo intero.

Quando finalmente il centrocampista è stato portato via, coperto da un telo, l’intero stadio ha salutato con un applauso carico di emozione, consapevole che, nonostante la paura, il cuore di Eriksen stava battendo ancora. Un atto di solidarietà, di umanità, che ha unito non solo i tifosi, ma il mondo intero.

La rinascita

Christian Eriksen si preparerà a un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore cardiaco, una decisione necessaria per la sua salute. Tuttavia, questa operazione segna una nuova fase della sua carriera, poiché, purtroppo, non potrà più giocare in Italia. Dopo aver interrotto il contratto con l’Inter, il centrocampista danese ha deciso di intraprendere una nuova avventura con il Manchester United, dove non ci sono vincoli legati al suo stato di salute.

Dal drammatico episodio di Euro 2020, in cui Eriksen fu colpito da un arresto cardiaco durante la partita contro la Finlandia, sono passati 1100 giorni. Quella sera, l’intero mondo del calcio si fermò per un momento di paura e incertezza. Fortunatamente, la situazione si è risolta nel migliore dei modi, grazie all’intervento tempestivo dei medici e alla sua forza di volontà. Arrivando all’Euro 2024 in Germania, Eriksen ha vissuto una straordinaria rinascita. Nel suo esordio con la Danimarca, non solo ha giocato da titolare, ma ha anche segnato un gol, simbolo di una resilienza incredibile e di una passione intatta per il calcio. La sua storia è diventata una testimonianza di speranza, coraggio e determinazione.

David Stuckler / Credit: Giana Erminio / www.lacasadic.com
David Stuckler / Credit: Giana Erminio / www.lacasadic.com

Eriksen, l’italiano

David Stuckler, nato in Danimarca da padre iraniano e madre austriaca, è un giovane attaccante di grande talento, con Mehdi Taremi come punto di riferimento. A soli 20 anni, Stuckler si sta già imponendo in Serie C con la Giana Erminio, mostrando una combinazione unica di tecnica, fisicità e abilità nel gioco aereo. Le sue doti di finalizzatore e la capacità di collaborare con i compagni lo rendono un attaccante completo.

Dopo aver iniziato la sua carriera nell’Under 19 dell’Akademisk Boldklub in Danimarca, Stuckler è stato notato dalla Cremonese, che lo ha portato in Italia a soli 17 anni. Nella Primavera grigiorossa, ha segnato 15 gol nel primo anno e 30 nel secondo, con 11 assist, numeri che gli hanno permesso di firmare un contratto da professionista con la Cremonese. Nel luglio 2023, ha esordito in amichevole con una doppietta contro la Giana Erminio, che, impressionata dal suo talento, lo ha acquisito in prestito. Nonostante il trasferimento, la Cremonese resta vigile sul suo futuro, consapevole del suo enorme potenziale.