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Seconde squadre, ipotesi retrocessione: le parole di Abete

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti ha aperto allo scenario della retrocessione per le seconde squadre in Serie D

Il presidente della LND Giancarlo Abete si è espresso riguardo alla possibilità di accogliere le seconde squadre che dovessero retrocedere dalla Serie D. Un modello già approvato in principio in estate da Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che presto potrebbe diventare realtà.

Stando alle norme vigenti, le seconde squadre – qualora retrocedessero – sarebbero cancellate dal panorama calcistico italiano, costringendo le società interessate a ricorrere ad un nuovo iter d’iscrizione per farle riammettere al campionato.

Da qui l’idea, confermata da Abete, di garantirli un posto in Serie D: “Crediamo che sia importante avere continuità sportiva, nel bene e nel male. Abbiamo rapporti organici con la Serie C e abbiamo dato apertura a garantire un naturale corso sportivo con promozioni e retrocessioni“.

Sarebbe una svolta importante per le seconde squadre e per l’intera Serie D, che potrebbe accogliere presto società blasonate all’interno dei propri gironi.

Seconde squadre in D, Abete: “Ci stiamo lavorando”

Il presidente della LND Abete si è espresso poi in questi termini sull’argomento: “È giusto che sia contemplata la retrocessione dalla Serie C, se i risultati sportivi non saranno all’altezza. In Spagna accade già, noi abbiamo dato la nostra disponibilità“.

Ha poi puntualizzato: “Bisogna però adattare il regolamento per tutelare tutte le società. Anche perché dalla Serie D viene promossa una sola squadra nel girone. Per le seconde squadre ci sarebbe il rischio di rimanere impantanati nei dilettanti. Il livello della Serie D si è alzato, è sempre più difficile essere promossi”.

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Seconde squadre, si aggiunge anche la Roma?

Oltre alle già presenti Milan, Juventus e Atalanta, sparse per i 3 gironi di C ed interessate dalla novità relativa alle retrocessioni, potrebbe aggiungersi anche la Roma. I giallorossi, come confermato dal direttore sportivo Florent Ghisolfi, stanno pensando di presentare il proprio progetto per iscriversi in Lega Pro.

Il settore giovanile giallorosso è da anni uno dei migliori d’Italia e l’approdo in Serie C potrebbe garantire alla Roma di valorizzare l’innumerevole talento che da anni lo popola. Sarà quella capitolina la quarta “seconda” squadra ad iscriversi in Lega Pro?