Catania, Adamonis a cuore aperto: “Ho capito cosa voglia dire soffrire”
L’estremo difensore rossazzurro ha parlato della sua esperienza siciliana: “Difficile trovare di meglio”
Marius Adamonis è uno dei migliori portieri della Serie C. Arrivato a Catania nell’ultimo mercato estivo dopo una stagione super con il Perugia, ha aperto il proprio cuore al pubblico rossazzurro in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club.
Nato in Lituania nel 1997, cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della Lazio, è sempre poi stato girato in prestito. Dalla Salernitana, fino alla Casertana, passando per Catanzaro e Perugia con il quale nel torneo appena concluso totalizza 36 presenze e 15 clean sheet.
Dal 1 luglio 2024 è il portiere titolare del Catania. E non poteva fare scelta migliore: “È difficile trovare di meglio del Catania in Serie C“. Parole d’amore che, per un lituano catapultato in Sicilia, fanno capire quanto sia forte il legame con la piazza.
“Ai tifosi dico: sosteneteci sempre!”. Parole da leader. Altro aspetto tutt’altro che scontato per un portiere arrivato da poco ma che è già nel cuore del pubblico rossazzurro.
Adamonis: “Il primo anno ho lottato per il posto”
Il lungo viaggio di Adamonis: “La cosa più importante è il risultato di squadra, ho portato anche il mio contributo e sono contento di come stanno andando le cose. Il viaggio è iniziato prima dall’ Inghilterra, poi mi sono ritrovato in Italia. Sono partito da casa molto giovane, ho viaggiato un po’, ho cambiato tante squadre. Ogni anno porta cose belle, i due anni con la Salernitana mi hanno insegnato tantissimo.
Le difficoltà nel percorso: “Il primo anno ho giocato poco e mi ha insegnato cosa vuol dire lottare per il posto, soffrire. Poi l’altro anno che abbiamo vinto mi ha portato tutte le gioie che un calciatore vuole vivere. Mi aspetto di raggiungere i nostri obbiettivi, quelli di squadra, speriamo. Noi mettiamo l’impegno ogni giorno per fare il meglio possibile ogni partita”.
Adamonis: “Difficile trovare di meglio del Catania in C”
Sulla piazza rossazzurra: “Mi è piaciuta molto la partita contro il Benevento, una coreografia del genere è difficile da trovare in ogni piazza di Serie C. È una piazza di serie A. Tutti i giocatori erano nuovi ma ci siamo trovati bene dal primo giorno. C’è una chimica molto bella anche nello spogliatoio”.
Sul rapporto coi compagni: “Secondo me è molto importante che il portiere comunichi con i difensori, che stia bene anche al di fuori del campo con loro. L’importante è conoscere ognuno, non solo in campo ma anche come persona. Ai tifosi del Catania dico venite sempre a sostenere nel bene e nel male che noi ci proviamo sempre a portare i 3 punti a casa e forza Catania!”