Benevento e l’importanza di Agazzi: il tuttofare di Andreoletti
L’emergenza a centrocampo ha privato Matteo Andreoletti di due potenziali titolari, come Talia e Pinato, e di due potenziali alternative, come Alfieri e Simonetti. Contro il Monterosi il peso della manovra è ricaduto quindi tutto sulle spalle di Davide Agazzi. Il trentenne centrocampista ha fornito una prestazione importante, sia in fase offensiva, facendo girare bene palla, che difensiva, ripiegando spesso all’indietro. Il gol, con una bella conclusione di sinistro diretta nell’angolino basso, che ha aperto le marcature è stato la ciliegina sulla torta. Agazzi non segnava da due anni, da un Bologna-Ternana 4-5 di Coppa Italia del 16 settembre 2021, in cui aprì le marcature, sempre con un sinistro da fuori area, ma nell’angolino opposto.
Benevento, Agazzi: “Gol vittoria, che soddisfazione”
L’ex Foggia ha giocato l’ottava partita di fila da titolare, a dimostrazione di come si sia pienamente ristabilito dopo il problema fisico dell’estate. La lesione al retto femorale con la quale il calciatore, acquistato dalla Ternana, si era presentato nel Sannio si è rivelata seria. Lo staff medico ha gestito la situazione con calma e cautela per farlo recuperare al meglio; Agazzi è quindi rientrato solo ad inizio ottobre, dopo aver saltato quattro partite, ed ha avuto bisogno di tempo per trovare la condizione migliore, avendo saltato buona parte della preparazione. “Quando fai il gol che porta alla vittoria, la soddisfazione è doppia. Per le mie caratteristiche mi adatto facilmente sia a giocare a tre che in un centrocampo a due – ha dichiarato il numero 21 nel post partita -. Cerco di fare ciò che mi viene meglio. Mi sono integrato bene, nonostante sia stato fuori un po’. Gioco novanta minuti con costanza, fisicamente sto bene, l’infortunio rimediato prima di venire qui è ormai alle spalle da un paio di mesi. Sono contento per il gol, ma soprattutto per la vittoria”.
I ruoli di Agazzi
Nonostante fosse più abituato a giocare da mezzala, in estate il direttore tecnico Carli lo ha scelto come faro del centrocampo nell’eventuale 4-3-3. Andreoletti ha poi virato sul 3-4-2-1, ma da quando Agazzi è tornato a disposizione non vi ha più rinunciato, anche per la grande esperienza dell’ex Foggia. Proprio in rossonero il giocatore ha vinto il campionato di Serie C (2016/17) e in carriera può vantare oltre 160 presenze in B e oltre 130 in C. Agazzi è una delle guide di una squadra, composta anche da elementi giovani, che domenica si giocherà l’aggancio al primo posto proprio contro la capolista Juve Stabia. “Sarà una partita di cartello, affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene. Lavoreremo sugli errori, cercando di andare a vincere”, ha concluso l’ex Ternana.