Pro Sesto, Albertini: “Direzione arbitrale grottesca, arbitro presuntuoso verso giocatori e staff”
“Questa sera ho deciso di non far presentare nessuno in sala stampa per evitare che i nervosismi della partita si accendessero ulteriormente“. Sono queste le prime parole di Gabriele Albertini, presidente della Pro Sesto, dopo la sconfitta per 2-0 contro il Vicenza. Il numero uno del club è stato molto polemico verso la direzione arbitrale: “Ho fatto i complimenti alla squadra, ma oggi le immagini parlano chiaro: i due gol subiti sono entrambi viziati da irregolarità in sequenza a dir poco clamorose, al limite del grottesco”.
Pro Patria, Albertini: “In Serie C è inaccettabile commettere questi errori”
Due gol e il doppio delle polemiche. La Pro Sesto esce sconfitta dal Romeo Menti di Vicenza ma il presidente del club biancoazzurro non ci sta e sbotta. Sui social della società sono state pubblicate le sue parole: “Finita la gara, ho fatto i complimenti alla squadra: i ragazzi sono usciti a testa alta da questo stadio, contro un avversario di grande valore. Ho fatto i complimenti anche al Vicenza che, come sappiamo, è una squadra fortissima”.
Per Albertini c’è però una discriminante non da poco: “Però oggi le immagini parlano chiaro: i due gol subiti sono entrambi viziati da irregolarità in sequenza a dir poco clamorose, al limite del grottesco. Non ci sono altri commenti da fare.. In Serie C – ha continuato – ritengo non sia accettabile commettere questi errori ed avere un atteggiamento di così tanta presunzione nei confronti di calciatori e staff come quello a cui abbiamo assistito questa sera da parte dell’arbitro”.
“Un grazie speciale ai tifosi”
Liberandosi di ogni scoria, il presidente della Pro Sesto ha voluto ribadire la prestazione importante della sua squadra nonostante il ko: “In ogni caso voglio rinnovare i complimenti ai nostri ragazzi che hanno dato tutto e giocato una buona partita in un campo ostico e ai nostri tifosi che ci hanno seguito e ci hanno fatto sentire ancora una volta la loro vicinanza. Continuiamo a lavorare in questa direzione pensando al nostro percorso”.