Albinoleffe, Lopez: “Nulla da rimproverare ai ragazzi, sempre felice di tornare a Vicenza”
L’allenatore dell’Albinoleffe Giovanni Lopez è intervenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta dei suoi contro il Vicenza
L’Albinoleffe esce dal “Menti” di Vicenza senza punti in tasca. I blucelesti sono stati sconfitti per 2-0 dai padroni di casa, superiori nel gioco e nel risultato.
I ragazzi di Giovanni Lopez interrompono così la striscia di risultati utili consecutivi. Dopo otto partite a punti, i lombardi incassano la prima sconfitta stagionale del 2025.
Prima il gol di Rolfini, poi la rete di Capone. Così il Vicenza ha battuto l’Albinoleffe, che incassa il colpo e guarda già al futuro. Nella prossima sfida, i blucelesti affronteranno la Pergolettese.
Attualmente, il club lombardo si trova in nona posizione, con 32 punti in 22 gare. L’Albinoleffe può contare su un buon attacco (25 reti segnate) e una difesa solida (18 gol subiti).
Albinoleffe, Lopez: “Il Vicenza ha qualità differenti, non rimprovero i ragazzi”
Di seguito le parole di Giovanni Lopez sulla partita odierna: “Ha pareggiato il Padova vero? Sono contento per voi! (ride). Sul campo c’erano due squadre diverse. Il Vicenza ha una qualità diversa dalla nostra. Non me lo aspettavo così arrembante, ci sono venuti a prendere molto alti“.
“Abbiamo fatto quello che potevamo. Abbiamo preso gol nel momento migliore nostro, ma non ho nulla da rimproverare ai giocatori. Loro sono più esperti, più fisici. La differenza c’è. E il Vicenza mi ha colpito particolarmente“.
Lopez e il dolce ricordo di Vicenza
Giovanni Lopez ha fatto la storia del Vicenza. L’attuale allenatore bluceleste, infatti, ha collezionato ben 207 presenze con i biancorossi, arricchite da 11 gol e 3 assist. Con il Lane, Lopez ha vinto la Coppa Italia nella stagione 1996/1997, lasciando un bel ricordo ai tifosi del club.
“Sono contento per l’accoglienza. Lo dico sempre, ho un ottimo ricordo di Vicenza e spero di aver lasciato un bel ricordo di me. Sono passati tanti anni, allo stadio oggi c’erano persone che forse nemmeno sapevano cosa abbiamo combinato anni fa. Ma sono sempre contento di tornare a Vicenza“.