Allenamenti con la realtà virtuale: primo test in allenamento per l’Albinoleffe
C’è curiosità ogni volta che qualcosa di nuovo esce. È il caso dell’Albinoleffe, che ha testato la nuova ITB VR di FM Automazione, società bergamasca specializzata nella realizzazione di apparecchiature per l’automazione industriale. Sponsor anche della squadra, tra l’altro. Ma in cosa consiste questo sistema testato dalla squadra?
L’Albinoleffe alle prese con la realtà virtuale
ITB VR testata per la prima volta all’Albinoleffe Stadium. Per il gruppo squadra a metter mano su questa innovazione sono stati Andrea Mossali, Andrea Pagno e Marco Piccoli, rispettivamente preparatore atletico e giocatori. Il tutto si è svolto sotto la supervisione di Carlo e Mariano Manti di FM Automazione. In un comunicato sul proprio sito la società ha spiegato che ITB VR “si tratta di un applicativo studiato per incrementare la reattività e la concentrazione di un atleta durante uno specifico allenamento, come può essere ad esempio il riscaldamento pre-gara“.
FM Automazione spiega
Mariano Manti di FM Automazione ha spiegato nel dettaglio in cosa consiste ITB VR: “Si tratta di un prodotto super innovativo che, come già accaduto in passato tra FM Automazione e U.C. AlbinoLeffe, viene sperimentato in prima battuta all’interno della realtà bluceleste con la finalità di ottimizzare lo stesso recependo qualsiasi tipo di segnalazione o suggerimento in seguito al suo utilizzo”. Un prodotto che, quindi, è stato sviluppato per venire incontro alle esigenze degli atleti e poter venir incontro anche ai club.
I pensieri del gruppo squadra
Anche il gruppo squadra ha detto la propria su ITB VR. Per primo Andrea Mossali, preparatore atletico: “Quella mentale e psicologica è una tipologia di allenamento spesso trascurata ma che dovrebbe essere allenata di pari passo con le altre qualità, sia fisiche sia tecniche. ITB VR risulta essere molto utile perché riesce a ricreare il contesto situazionale mettendo il calciatore di fronte a quelle che sono le situazioni reali tipiche dell’allenamento o della partita”. Andrea Pagno, portiere della prima squadra, aggiunge: “Sono convinto si tratti di un progetto molto interessante da poter affiancare all’allenamento in campo. A livello specifico per quanto riguarda il ruolo del portiere, può risultare molto utile poiché allena reattività e velocità di pensiero preparando a situazioni che potranno poi presentarsi anche nel corso della partita reale”. Chiude Marco Piccoli, centrocampista della prima squadra: “ITB VR stimola la concentrazione e aiuta le capacità mentali. Sfruttando la realtà virtuale permette di migliorare anche in campo. È uno strumento che può risultare sicuramente utile all’attività di una squadra professionistica”.