Padova, Andreoletti: “Mercato? Nessuna richiesta, ma in caso di opportunità…”
Dopo il doppio appuntamento casalingo e 4 punti raccolti, il Padova, il prossimo 19 gennaio, affronterà l’Alcione. L’obiettivo? Riscattare il pareggio ottenuto con l’Arzignano.
Matteo Andreoletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Alcione Milano: “Le condizioni della squadra sono buone, abbiamo lavorato bene. È stata una settimana completa in cui i ragazzi si sono espressi al massimo. Valente sta recuperando e mi auguro di averlo a disposizione per le prossime.
Affrontiamo una squadra che è la rivelazione del campionato. L’Alcione è già salvo: hanno mantenuto l’ossatura dello scorso anno. Non mi aspetto partite come le ultime, a loro piace giocare. Dobbiamo essere bravi ad affrontare una squadra che gioca con serenità e se li fai giocare loro esprimono al massimo la propria qualità tecnica”.
A sostenere la squadra prima nel girone A, oltre 500 tifosi: “L’amore dei tifosi verso il Padova non lo mette in discussione nessuno. Anche i risultati che abbiamo fatto non sono unicamente figli della squadra. Questo ci gratifica e ci offre un grande supporto”.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Andreoletti: “Pirello ha un curriculum notevole”
Andreoletti si è espresso anche sul nuovo innesto arrivato dal mercato: “Pirrello è arrivato nelle scorse ore, ha fatto il primo allenamento. L’idea era quella di farlo approcciare al gruppo, completa il reparto difensivo e domenica sarà aggregato alla squadra. È un giocatore dinamico e che può ricoprire il ruolo di braccetto. Fa più ruoli e quindi è molto piacevole questo per un allenatore.
È un giocatore che avevo già affrontato con il Pordenone, ha un curriculum importante. Non è il classico difensore, è duttile: è moderno e dal punto della costruzione non disdegna il fraseggio dal basso. Sa come si vince ed è abituato a giocare in società importanti”.
“Ossatura chiara, la difesa a tre…”
E ancora: “Dobbiamo cercare di essere più imprevedibili possibili e trovare varianti tattiche o dall’inizio o in corsa. Come ho detto ai ragazzi non mi aspettavo una qualità così alta sapendo di aver cambiato modulo qualche giorno prima della partita. Abbiamo un’ossatura chiara. Oggi i tempi sono maturi per trovare soluzioni alternative. La difesa a 3 ci consente maggiori vantaggi, senza fare strategie ripartiamo dalle nostre certezze”.
E sul mercato, idee chiare: “Numericamente siamo coperti, abbiamo una rosa ampia. La necessità era di trovare un profilo per il reparto difensivo, con l’uscita di Crescenzi e l’infortunio di Belli. Se rimaniamo così la squadra è competitiva. Non mi sento di dover fare richieste particolari, ma se dovesse capitare un’occasione importante non ce la faremo mancare. A Padova, per la classifica e la storicità, ci vogliono venire tutti quindi il rischio è quello. In queste settimane ci sono stati proposti molti difensori ma noi abbiamo bisogno di chi realmente ci serve, di giocatori che oltre alle qualità hanno valori morali di alto livello”.