Alessandria, Binotto: “Mi dispiace per la piazza”
L’Alessandria è aritmeticamente retrocessa in Serie D. Al termine della sfida contro il Fiorenzuola persa per 2-0 che ha condannato i piemontesi alla retrocessione ha parlato in conferenza stampa l’allenatore Binotto. Di seguito le sue parole.
Alessandria, Binotto: “Non è oggi che siamo retrocessi”
Le dichiarazioni di Binotto dopo la sconfitta che ha aritmeticamente condannato l’Alessandria alla Serie D: “Abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo palleggiato e creato occasione importanti. La differenza è stata che loro hanno messo dentro la palla. Non è oggi che siamo retrocessi. Oggi è arrivata solo l’aritmetica. Mi dispiace per la gente di Alessandria”.
Prosegue: “A livello tecnico sotto profilo di idee l’abbiamo raggiunto. Ripeto la differenza è riuscire a fare gol. Sono i numeri che parlano. Abbiamo fatto pochi gol. Senza reti non ti salvi. Quante volte abbiamo perso 1-0? Una marea. Eravamo in una situazione in cui stavamo solo aspettando di morire. Abbiamo fatto ottime gare portando a casa 0. Questo è quello che è successo quest’anno. Quando sei ultimo in classifica devi fare mercato, un giocatore prima di accettare ci pensa molto. Situa già complicata a dicembre gennaio. Non voglio sparare addosso agli attaccanti. Ci aspettavamo di più da certe situazioni. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità. Ho la coscienza pulita, ho dato quello che potevo”.
Riguardo le ultime partite di campionato: “Non sarà semplice affrontare queste ultime tre. Ho un obiettivo bene chiaro. Onorare la maglia. È una cosa che devi sentire dentro. Oggi abbiamo dato il massimo che potevamo. Faremo vedere qualche giovane in più per capire se ci può stare nella rosa del prossimo anno. Sono disponibile a fare questo lavoro”.