Alessandria, formalizzata la cessione del 60 per cento delle quote: il comunicato del club
Con un comunicato diramato nella giornata di lunedì 9 ottobre, l’Alessandria ha reso noto di aver formalizzato il contratto preliminare della cessione del 60 per cento delle quote. Un’operazione importante, che permette a questo punto di avviare un nuovo corso per la società piemontese, di topo inclusivo e innovativo. Nel comunicato ufficiale del club, è specificato come Enea Benedetto continuerà a ricoprire il ruolo di presidente. La direzione tecnica verrà invece affidata in toto a Ninni Corda.
Alessandria, la nota della società
Questo il comunicato diramato dal club: “L’U.S. Alessandria Calcio 1912 comunica di aver formalizzato il contratto preliminare della cessione del 60 per cento delle quote ad una cordata di imprenditori facenti capo ad Andrea Molinaro e rappresentati dall’Avvocato Cesare Rossini. Questa operazione permette di dare il via ad un nuovo corso per l’Alessandria innovativo e inclusivo in grado di dare maggior stabilità e serenità al club e di aumentarne anche la vicinanza con il territorio. In accordo con i nuovi compratori il dott. Enea Benedetto, rappresentato nell’operazione dall’Avvocato Giuseppe Pipitone, continuerà a ricoprire il ruolo di Presidente della società. La direzione tecnica, invece, sarà affidata in toto ad una figura di grande esperienza che l’Alessandria Calcio 1912 ha individuato in Ninni Corda. Anche il settore giovanile avrà maggiore forza grazie al supporto di Flavio Tonetto, imprenditore con importanti trascorsi nel mondo calcistico”.
Alessandria, Benedetto: “Garantirò una gestione finanziaria del club, sana e da buon padre di famiglia”
Nello stesso comunicato diramato da parte della società, ci sono anche le parole del presidente dell’Alessandria Benedetto: “L’ Alessandria non è di Enea Benedetto, non è di Alain Pedretti e di nessun altro, ma appartiene alla città, alla collettività, ai propri dipendenti e ai propri tifosi. Ho agito e agirò sempre per fare il bene dell’Alessandria. Tutti noi siamo semplici “Amministratori Pro Tempore” di una storia di un club ultracentenario che ha come casa un tempio del calcio nazionale. Finché Dio mi permetterà di farlo, garantirò una gestione finanziaria del club, sana e da buon padre di famiglia“.
Caos, ultimo posto e non solo: cosa sta succedendo ad Alessandria
Un allenatore cambiato, ds (Quistelli, leggi qui) reintegrati e non solo. L’inizio di stagione dell’Alessandria è stato molto rocambolesco. La squadra si trova al momento all’ultimo posto in classifica (1 punto) e non sembra volersi rialzare. Adesso ci sarà la rivoluzione societaria, dopo il cambio di proprietà recente avvenuto in estate. La speranza, per i tifosi, è quella che tutto rientri e che l’Alessandria possa rialzarsi anche in classifica.