Aljosa Vasic, il talento “made in Padova”. Torrente: “E’ il mio Tardelli”
Padova è sinonimo di terra di talenti. Sono passate ormai diverse stagioni da quando un certo Alessandro Del Piero debuttava nel professionismo con la maglia dei biancoscudati. Dopo tanti anni tornano a riaffacciarsi nel calcio dei grandi, giocatori cresciuti e lanciati dal florido settore giovanile del Padova. Tra questi troviamo sicuramente Luca Moro, attaccante del 2001 attualmente in prestito al Frosinone ma di proprietà del Sassuolo dal gennaio 2022. Poi Giovanni Fabbian che con l’Under15 del Padova ha conquistato uno scudetto di categoria prima di passare all’Inter. E non solo. Il nuovo che avanza si chiama Aljosa Vasic, giovane centrocampista classe 2002 considerato il nuovo gioiellino di casa Padova.
Chi è Aljosa Vasic
Vasic è nato a Camposampiero, provincia di Padova, nel 2002, da genitori bosniaci. “Sono nato qui e ho la cittadinanza italiana – ha detto il giovane talento biancoscudato in una recente intervista – ma i miei genitori vengono dalla Bosnia. Noi ci sentiamo serbi, la Serbia è la nazionale che sento mia e di cui posso prendere anche la cittadinanza.” Entra a soli 9 anni nel settore giovanile del Padova e, inizialmente, anche grazie ad una stazza fisica più strutturata rispetto ai coetanei, viene schierato come attaccante centrale o seconda punta. Tolto un anno, vissuto in prestito nel vivaio del Cittadella, Aljosa svolge tutta la trafila delle giovanili nel Padova. Una volta arrivato nella Berretti l’allenatore Grandini intravede in lui un futuro da regista in mezzo al campo. Vasic viene dunque arretrato e posizionato al centro del campo a giostrare il gioco con qualità ed intelligenza. Viene poi aggregato stabilmente alla prima squadra a partire dall’estate 2020, a soli 18 anni.
Il salto nel professionismo
Il debutto tra i grandi è arrivato a settembre 2020 contro il Frosinone in Coppa Italia Serie C. Successivamente Vasic è stato impiegato in totale altre 8 volte tra campionato e Coppa. Numeri niente male per un 18enne che si affaccia per la prima volta al calcio professionistico. La stagione 2021/2022 poi è stata quella della prima esperienza lontana dal Veneto: nel mercato di gennaio infatti Vasic è stato girato in prestito al Lecco e in quell’ultima parte di stagione ha collezionato 13 presenze e nessun gol.
A giugno però è tornato di nuovo alla base, nella sua Padova e in questa stagione (22/23) il giovane trequartista ha giocato praticamente sempre. Ventisette presenze in campionato nelle prime 29 giornate, una panchina e una gara out per squalifica. E soprattutto sempre schierato titolare. In due parole? Fiducia e continuità che hanno portato Vasic a realizzare 5 gol e 1 assist finora.
Torrente: “Vasic è il mio Tardelli”
Il quinto gol in campionato è arrivato alla 29esima giornata, nel 3-1 contro il Novara. Un successo importante per il Padova di Torrente (la vittoria mancava da oltre un mese) e un gol speciale per Vasic che nel post partita è stato elogiato così dal suo allenatore: “Oggi hanno giocato tutti bene. Vasic? E’ il mio Tardelli, inserimenti, gioco aereo, assist… In generale avevamo bisogno di una prova così per il morale e ovviamente per la classifica visto che abbiamo scavalcato il Novara”.
A cura di Tommaso Ferrarello