Juventus, Allegri e l’importanza dei giovani. Iling, Miretti, Fagioli e la linea verde bianconera
“Qualche ragazzo dovrà andare a giocare“, così Massimiliano Allegri si è espresso in conferenza stampa al termine della gara della Juventus contro l’Arsenal. Nella partita contro i Gunners, sono stati molti i ragazzi giovani impiegati dall’allenatore bianconero. Il motivo è legato anche alle numerose assenze nella rosa della Vecchia Signora, tra rientri dal mondiale e infortunati. Per l’occasione, infatti, sono stati diversi i calciatori chiamati da Allegri per l’amichevole. Negli ultimi anni, la Juventus ha voluto investire fortemente sui giovani anche con il progetto seconda squadra (Miretti e Fagioli ne sono la conferma) e sono tanti i talenti che dalla Serie C hanno fatto il ‘grande passo’.
Next Gen, prestiti e non solo: come la Juventus sta facendo crescere i suoi giovani
Il progetto della Juventus Next Gen è nato nel 2018. La seconda squadra bianconera è stata iscritta al campionato di Serie C e nel corso degli anni ha regalato tanti nuovi giocatori. L’ultimo Samuel Iling Jr, che negli scorsi giorni ha prolungato il suo contratto con il club fino al 2025 ed è entrato in prima squadra. 7 presenze e 2 gol con la Next Gen per il classe 2003 che hanno attirato l’attenzione di Massimiliano Allegri. Detto, fatto: l’inglese ha già giocato due partite in Serie A e una in Champions League, mettendo a referto anche un assist. L’inglese, però, è in buona compagnia. A partire da inizio stagione, infatti, Fagioli e Miretti sono in pianta stabile nella rosa della Prima Squadra.
Il primo, dopo l’esperienza in C, si è fatto le ossa con la Cremonese in Serie B trovando la promozione da protagonista. Il secondo, invece, è un prodotto nato e cresciuto in bianconero. Dal 2011, infatti, il classe 2003 ha fatto tutta la trafila delle giovanili sino alla Next Gen (30 partite e 3 gol in Serie C), arrivando anche in nazionale con Mancini. Da non dimenticare Matias Soulè, ‘il giocatore fortissimo’ che Allegri attende senza fretta.
Barbieri, Barrenchea, Mulazzi e non solo: chi saranno i futuri Fagioli e Miretti?
Soddisfazione nelle parole di Allegri per il progetto bianconero: “C’è stata la dimostrazione che la Juventus ha lavorato bene a livello di settore giovanili: hanno giocato molti ragazzi giovani, anche un 2005. Vanno saputi aspettare e fatti crescere”. Crescere in prestito per farsi le ossa o continuare il proprio percorso di crescita in Serie C? Il dubbio è lecito ma, entrambe i percorsi, nel corso degli anni, hanno dato alla Juventus tanti giovani giocatori che sono diventati grandi nel mondo del calcio. In questa stagione, Allegri ha spesso convocato dalla Next Gen calciatori per rinforzare la rosa. Nell’ultima amichevole, da Barbieri a Riccio, passando per Besaggio e Mbagula, l’allenatore della Juventus ha convocato tanti giocatori dalla Next Gen. Da non dimenticare neanche Cudrig, Da Graca e Compagnon, che hanno fatto il ritiro pre-season con la prima squadra. La linea verde della Juventus continua a dare i suoi frutti. Chi saranno i prossimi Fagioli e Miretti?