Nessuna novità per Toscano, Colavitto si affida ai precedenti: le probabili formazioni di Ancona-Cesena
Conero: meta prediletta per le classiche “toccata e fuga” dei cesenati. Un’ora e mezza di viaggio per godersi una giornata di relax affacciati sul luccicante mare Adriatico. Chissà se anche le mille anime che seguiranno il Cesena FC nella ventitreesima giornata di Serie C lo faranno con questo spirito goliardico. Sorriso consentito lungo il Savio se come parametro di previsione si prendesse la classifica del girone B. Cesena: prima con 53 punti, un bottino di 16 vittorie su 22 partite giocate e un reparto offensivo capace di confezionare un pacchetto da 49 gol. Dal Conero al Del Conero. I bianconeri saranno ospiti dell’Ancona domenica 28 gennaio alle ore 18:30. Biancorossi reduci da un’incoraggiante vittoria contro il Pineto. Tredicesimo posto in classifica e 28 punti di distacco dalla capolista prossima avversaria. Contro il Cesena, Colavitto potrebbe affidarsi a una favorevole tradizione. Quei precedenti che “squadra che vince non si cambia”.
Colavitto e la cabala: Ancona-Cesena sarà ancora 3-4-3?
Un cambio di allenatore nelle prime giornate di campionato, l’attuale tredicesimo posto nella classifica del girone B e 27 gol subiti sono la testimonianza di un campionato non esaltante per l’Ancona. L’ultimo match vede i biancorossi vittoriosi nella trasferta di Pineto col ritorno al gol di Spagnoli. L’attaccante dovrà caricarsi la squadra sulle spalle anche per la difficile sfida contro il Cesena. Lui, che con 9 gol stagionali si piazza al quinto posto della classifica marcatori del suo raggruppamento e si lancia alla rincorsa del prossimo temibile avversario: Cristian Shpendi. L’albanese dei romagnoli è stabile in vetta alla graduatoria dei bomber a quota 13 anche grazie alla sua prima tripletta tra i professionisti realizzata nel match del Manuzzi contro il Pontedera. Anche sull’onda della forma fisica e realizzativa di Spagnoli, Gianluca Colavitto, allenatore subentrato a Donadel, potrebbe pensare di rispolverare un 3-4-3 foriero di soddisfazioni a tinte bianconere.
Modulo col quale l’allenatore di Pozzuoli batte per 1-0 proprio i romagnoli nell’ultimo incontro che lo vede seduto sulla panchina anconetana. Affidarsi alla cabala dei precedenti? Perché no. E, quindi, spazio a esperienza e leadership fra i pali con Perucchini inamovibile. Mondonico, Cella e Pellizzari a presidiare l’area di rigore. Linea mediana del campo che vedrà agire le qualità di Basso. Muscoli e lunghe leve con Coli Saco. Larghi sull’esterno Barnabà e Martina. Tridente offensivo con bomber Spagnoli più avanti di tutti. Sull’out di destra l’ex Carrarese Energe, asinistra potrebbe essere provato Giampaolo. Seconda punta di ruolo chiamata a sostituire il rientrante Cioffi. L’ala sinistra di proprietà del Napoli parità dalla panchina. Colavitto sfoglia il diario della sua storia di allenatore dell’Ancona, va al capitolo Cesena e legge: 0-1 all’Orogel Stadium. Hai visto mai che “squadra che vince non si cambia”?
Ancona (3-4-3): Perucchini; Mondonico, Cella, Pellizzari; Martina, Coli Saco, Basso, Barnabà; Giampaolo, Spagnoli, Energe. Allenatore: G. Colavitto.
Saber o Berti? L’unico dubbio del 3-4-2-1 di Toscano
L’estate del romagnolo non può che prevedere una sosta ai piedi del Monte Conero. Che sia per una scampagnata in giornata o per un classico fine settimana non fa differenza; sarà comunque una soddisfazione. Sentimento con il quale sperano di tornare anche mille tifosi del Cesena. Non faranno tappa alle pendici del promontorio marchigiano, ma allo stadio. Ma comunque Del Conero si tratta. Incombenza, quella di regalare questa gioia ai tifosi, che pesa sull’allenatore Domenico Toscano. Per rendere possibile l’auspicio dei supporters non servirà inventarsi nulla. Men che meno dal punto di vista tattico. Il 3-4-2-1 bianconero è, ormai, fonte indiscussa di risultati.
Niente mare nel quale tuffarsi, come tradizione predilige, ma un manto erboso per il titolarissimo portiere del Cesena Pisseri. Ancora assente il lungodegente Ciofi. Il rientro è stimato per i primi di febbraio. Quindi, diga difensiva composta dai soliti Pieraccini, Prestia e Silvestri. Centrocampo tutto sostanza, polmoni e muscoli con capitan De Rose e uno fra Francesconi e Varone; fasce presidiate dai soliti Donnarumma e Adamo. Consueto dubbio sulla trequarti: Saber o Berti ad assistere l’esplosività e i dribbling di Kargbo? Potrebbe scamparla l’italo-tunisino dall’inizio fresco di un turno di riposo contro il Pontedera causa squalifica. Attacco che non può prescindere dai gol di Shpendi. L’albanese accetta la sfida con Spagnoli. Corazza ancora dalla panchina. Comunque vada, il romagnolo torna sempre al (Del) Conero.
Cesena (3-4-2-1): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Francesconi, De Rose, Donnarumma; Saber/Berti, Kargbo; C. Shpendi. Allenatore: D. Toscano