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Ancona, in via di definizione la cessione della società: gli ultimi aggiornamenti

Tifosi Ancona copertina

La protesta dei tifosi dell'Ancona / credit Severini

Il club non iscritto alla prossima Lega Pro potrebbe cambiare presto proprietà.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, “sono in fase di definizione le trattative per la cessione della società Us Ancona srl condotte per il tramite dell’advisor, dottor Federico Marsella”. Lo ha comunicato l’avvocato Stefano Giangrande, in nome e per conto di Chiong EE Tiong, presidente del cda dell’Us Ancona srl. La notizia è stata formalmente data alla Federazione Italiana Giuoco Calcio nella mattinata del 25 giugno.

Questo annuncio riguardo la cessione del club arriva in seguito all’esclusione dell’Ancona dal prossimo campionato di Serie C. La Covisoc aveva infatti decretato questa decisione a causa del mancato pagamento di stipendi a giocatori e altri tesserati del club da marzo scorso. La notizia era diventata ufficiale lo scorso 4 giugno, giornata in cui si sarebbe dovuta completare l’istanza e la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato.

Bisogna ora capire quello che succederà dal punto di vista legislativo. Da informazioni raccolte dalla nostra redazione, non è possibile per un soggetto non iscritto a un campionato professionistico partecipare con la stessa matricola in sovrannumero a un campionato dilettantistico. A meno che non dovessero subentrare sentenze in seguito a ricorsi presentati agli organi di giustizia ordinaria.

Ci sono due precedenti in tal senso: la Sambenedettese e la Casertana, ma in quel caso erano stati presentati ricorsi al Tar. Alcuni giorni fa comunque, c’è stato l’incontro a Bologna tra l’avvocato di Tiong Giangrande e il sindaco di Ancona Silvetti. Da ciò che è emerso, il sindaco andrà avanti per la sua strada, ovvero la creazione del bando che dovrebbe uscire nella mattinata del 25 giugno.

La lettera di Tiong alla FIGC

Dopo una salvezza conquistata sul campo, la situazione come detto è precipitata nella giornata del 4 giugno. Ora il presidente Tiong cerca di correre al riparo con la cessione dell’attuale società. Secondo quanto riferito dall’Ansa nella lettera alla FIGC spiega che: “Tale operazione è volta a permettere la continuità aziendale e sportiva mediante l’avvicendamento con la nuova proprietà”.

La lettera prosegue: “La quale, in conformità alle proprie manifestazioni di intento, provvederà a dotare Us Ancona srl delle capacità manageriali e finanziarie al fine della conservazione del patrimonio sportivo della stessa, della possibilità di iscrizione alla Serie D ed in particolare della continuità del relativo settore giovanile”.

La protesta dei tifosi dell’Ancona / www.lacasadic.com

“Verrano comunicati sia il cambio di proprietà che del management”

Tiong conclude la sua lettera alla FIGC così: “Dell’identità storica della Us Ancona srl, nonchè del miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria senza necessità di ricorso alla procedura ex art. 52, c.10, Noif”.

“Una volta formalizzati gli atti notarili, verranno comunicati il cambio sia della proprietà che del management”. Ora, come detto in precedenza, bisognerà capire quello che succederà dal punto di vista legislativo.