Ancona, niente Serie C: la Covisoc boccia l’iscrizione
Decisivo il responso della Covisoc
L‘Ancona non parteciperà al campionato di Serie C. La Covisoc, infatti, ha bocciato la domanda presentata in extremis dal club.
Sono stati giorni di apprensione per tutti i tifosi che speravano in un lieto fine, ma l’esito è completamente diverso. Nella giornata del 4 giugno, infatti, il club ha avuto varie difficoltà per presentare la documentazione necessaria per la partecipazione al prossimo campionato di Serie C.
Furono numerosi i tifosi a presentarsi sotto la sede del club chiedendo a tutta la dirigenza di effettuare tutti gli sforzi necessari per far sì che la squadra potesse disputare un’altra stagione tra i professionisti. Purtroppo non sarà così. La documentazione è stata presentata, ma la Covisoc ha bocciato la sua iscrizione.
Non sono serviti gli sforzi del presidente onorario Mauro Canil (detentore del 5% delle quote del club) e del sindaco di Ancona Daniele Silvetti che hanno avuto il semaforo rosso dalla Covisoc, Commissione di Vigilanza sulle società di Calcio Professionistiche.
Esclusione Ancona: cosa succede ora
La bocciatura della domanda di iscrizione condanna l’Ancona a dover ripartire da una serie dilettantistica. Ma non è tutto. Dovrà esserci la creazione di una nuova società accreditata dal sindaco e di cui non potrà far parte nessuno dei membri della società che ha fatto parte del club.
Le possibilità di partecipare al prossimo campionato di Serie C sono veramente remote. Il club, infatti, potrebbe presentare anche ricorso, ma in caso contrario, con l’esclusione dell’Ancona, a beneficiare di questa situazione sarà il Milan che potrà creare l’Under 23.
Cosa è successo
Era il 4 giugno e la mezzanotte era il termine ultimo per presentare la documentazione necessaria per l’iscrizione al campionato di Serie C 2024/2025. L’Ancona era l’unico club a non aver presentato la domanda in quanto mancava il pagamento delle mensilità della stagione corrente. Un fulmine a ciel sereno che ha scosso tutti i tifosi che sono accorsi sotto la sede del club per chiedere chiarimenti alla società.
Nonostante l’intervento del presidente onorario Mauro Canil e del sindaco Daniele Silvetti, però, la Covisoc ha bocciato la domanda consegnata in extremis e quindi l’Ancona sarà costretta a ripartire da una società dilettantistica.