Ancona, le idee di Donadel per sognare ai playoff: c’è il Lecco al primo turno nazionale
Un mese per scrivere una pagina importante nella storia dell’Ancona. L’11 aprile Donadel ha guidato il suo primo allenamento, un mese dopo ecco arrivato il giorno dell’esordio contro la Lucchese, nel primo turno dei playoff. Ha mosso i primi passi del suo percorso. Una convincente vittoria con il Rimini ed una indolore – seppur pesante nel risultato – sconfitta contro la Recanatese. Questi i primi risultati dopo l’esonero di Colavitto e l’arrivo dell’ex Fiorentina sulla panchina dei marchigiani. Prestazioni che gli hanno permesso di blindare la settima posizione in campionato e di superare i primi due turni dei playoff (fase a gironi). Prima il pareggio contro la Lucchese e la qualificazione grazie al miglior piazzamento in classifica, poi lo 0-1 sulla Carrarese. Ora gli ottavi di finale, contro biancoblù, e il necessario bisogno di un successo al termine della doppia sfida.
Le idee di Donadel
La squadra, dopo una prima parte di stagione strepitosa, ha vissuto una fase negativa fatta di una sola vittoria in 10 partite. Situazione che aveva portato il proprietario Tiong, imprenditore malese, alla scelta del cambio di guida tecnica. Nuovo allenatore e nuove idee. Si passa alla difesa a tre, il gioco in verticale diventa una prerogativa. In queste due gare l’ex calciatore di Fiorentina e Napoli ha iniziato a gettare le fondamenta. Sicuramente non è ripartito da zero: una base già c’era, ma gli ingranaggi sembravano arrugginiti. Il posticipo dei playoff è stata certamente una buona notizia per l’Ancona, che ha avuto più tempo a disposizione per far assimilare i suoi concetti di gioco.
Chi sono i protagonisti di questo Ancona?
Le coppie del gol fanno spesso la differenza ed è stato così anche nell’Ancona. Spagnoli e Di Massimo hanno centrato entrambi l’obiettivo doppia cifra nella classifica marcatori. Dai gol alla sostanza: a centrocampo Simonetti è stato un vero e proprio punto fermo. Una sola volta i biancorossi sono scesi in campo senza il centrale offensivo. Nel reparto difensivo spiccano i giovani Mezzoni e Martina, terzini di spinta che hanno portato tanta freschezza in entrambe le fasi. Ora l’obiettivo è solo uno, scaldare i motori per il primo turno dei playoff nazionali.