L’Alessandria è tornata alla vittoria, vincendo e convincendo contro l’Ancona nel match che ha preceduto il weekend di Pasqua. I piemontesi tornano a vincere (1-2 in casa della Recanatese del cinque marzo) rilanciando le loro ambizioni di salvezza diretta. Quella che per alcuni può essere una buona notizia, però, per altri può non essere un risvolto così positivo. É il caso dell’Ancona, che la partita l’ha persa e che viene da una sola vittoria nelle ultime dieci partite disputate. Un periodo non facile, che non è passato inosservato nella dirigenza marchigiana.
Queste le parole del direttore sportivo dell’Ancona nel post-partita di Alessandria-Ancona: “Sicuramente una prestazione negativa, brutta. L’Alessandria ha vinto con merito. Noi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un finale di stagione in crescendo. Mi assumo per primo la responsabilità di questa sconfitta. Bisogna fare molto meglio. Ho visto un atteggiamento che oggi è stato remissivo, soprattutto in occasione del primo gol. Da quell’episodio è scaturita questa dura sconfitta. Faremo una brutta Pasqua e poi ci metteremo al lavoro per invertire la rotta. Siamo tutti in discussione, l’allenatore come io stesso. La proprietà, il presidente, non sono contenti. Domani mi incontrerò con la società e vedremo quali sono le intenzioni”.
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