Ancona, il sindaco indice il bando: tre proposte in ballo
Ulteriori sviluppi nella vicenda Ancona dopo l’esclusione dal prossimo campionato di Lega Pro.
Il club marchigiano prova a ripartire dopo la grande delusione di non essere riuscito ad iscriversi al campionato di terza serie 2024/25. La novità è che il sindaco di Ancona ha deciso di indire un bando poiché negli ultimi giorni ha avuto contatti con diversi soggetti interessati: ci sono tre proposte in ballo.
Già in precedenza vi avevamo raccontato di possibili acquirenti che potessero permettere all’Ancona di operare l’iscrizione in Serie D, sfruttando il comma 10 dell’articolo 52 delle NOIF che permette l’iscrizione in sovrannumero nel massimo campionato dilettantistico con una nuova matricola per le squadre la cui iscrizione ai campionati professionistici è stata respinta.
Ufficialmente, però, Daniele Silvetti, il primo cittadino di Ancona, non può ancora muoversi, in quanto non è stata ratificata la cancellazione dell’attuale società e, per questo, non c’è stata la comunicazione da parte della FIGC per iniziare la procedura della ricerca di nuovi acquirenti.
Se ne capirà di più nei prossimi giorni. Una cosa è certa: all’interno della prossima società biancorossa non ci saranno soci e/o amministratori che abbiano ricoperto, negli ultimi 5 anni, questi ruoli in società destinatarie di provvedimenti di esclusione dal campionato di competenza o di revoca dell’affiliazione dalla FIGC. Perciò gli amministratori dell’US Ancona (Tony Tiong, Mauro Canil e Roberta Nocelli) non potranno far parte di questa nuova società.
Per la panchina piace Gadda
La situazione è bloccata, per ora, in casa Ancona ma ciò non frena l’eventuale progettazione in caso di Serie D. Come già vi avevamo raccontato nei giorni scorsi per la panchina continua ad interessare Massimo Gadda. L’Ancona vorrebbe ripartire da lui poiché una bandiera del club biancorosso, nonché capitano della squadra che ottenne la storica promozione in Serie A.
Gadda, tra l’altro, da qualche settimana si è separato ufficialmente dal Ravenna, con cui ha concluso in seconda posizione nel girone D di Serie D e ha vinto i playoff. Anche su questa pista, però, bisognerà attendere ulteriori aggiornamenti.
Non solo Gadda, non è esclusa ancha la pista Boscaglia
Rimanendo nel campo dell’ipotesi, l’Ancona non esclude neppure la pista Roberto Boscaglia. L’allenatore ex Foggia e Palermo non sembrerebbe aver aperto le porte al dilettantismo però la salvezza conquistata con i marchigiani nella stagione appena conclusa potrebbe rappresentare un motivo per convincerlo a sposare nuovamente la causa Ancona.
Per ora, tuttavia, come più volte ripetuto si tratta di ipotesi. L’Ancona, infatti, deve prima costituire la nuova società e poi si potrà partire nella composizione dell’organigramma tecnico del club. In questo senso, il lavoro dell’amministrazione comunale continua e l’obiettivo è solo uno: riportare i marchigiani tra i professionisti.