‘Non è il Real’. Ma i ragazzini terribili dell’Ancona Matelica sono la rivelazione del girone B
Quando sei una neopromossa e l’età media della rosa è di 23 anni (seconda più giovane del girone) significa che giocarsi i playoff è un risultato straordinario. Per conferma chiedere all’Ancona Matelica di Colavitto. No, non è il Real Madrid come lo stesso allenatore ha detto ironicamente in conferenza stampa, ma che la sua squadra sia la rivelazione del girone B è indubbio.
Qualche numero: sesto posto in classifica, 47 punti in 31 partite. Alle spalle soltanto di Modena, Reggiana, Cesena, Entella e Pescara. Archiviata la pratica salvezza, ora è anche lecito sognare.
Il 2-2 contro la Viterbese non ha scalfito le ambizioni e le certezze dell’Ancona Matelica che non può che considerare positiva questa stagione fin qui. Ma guai ad abbassare la guardia. I sentimenti della DG Roberta Nocelli sono chiari e rispecchiano il pensiero della squadra. “Io vi leggo tutti con piacere anche chi muove critiche che fanno parte del calcio e che io rispetto – ha scritto al termine della gara -. Abbiamo 47 punti che piaccia o meno li abbiamo fatti con merito, con il lavoro, con il sudore delle maglie e ogni volta non ci mancano le motivazioni.
Poi si può non accettare il verdetto del campo, ma io resto sempre orgogliosa del percorso e allo stesso tempo so bene che non si deve mollare di un centimetro, mancano ancora partite importanti”. Un messaggio alla sua ‘Gente di mare’ che con una squadra così non intende smettere di navigare ai piani alti del girone B. Diventando magari a breve anche un po’ più… internazionale.