Ancona, Rolfini: “Siamo sempre stati uniti. Tiong e Canil ci chiedono di onorare la maglia”
L’Ancona Matelica può continuare a sognare, può godersi la piena zona playoff che è stata frutto di un lavoro simbiotico tra società e squadra. Il sesto posto nel girone B di Serie C è un bellissimo traguardo per i marchigiani, una delle sorprese di questo campionato. Nelle prime dieci giornate si è presentata come una delle outsider, oscillando fino alla dodicesima giornata tra la seconda e la quarta posizione. Il sorpasso delle big e qualche risultato mancante hanno abbassato le ali dell’Ancona, che però non si è mai arresa. La nuova proprietà ha portato un rinnovato entusiasmo, nato anche dalle prestazioni dei singoli che non sono mancate. Tra questi, c’è sicuramente Alex Rolfini, autore di 17 delle 57 reti segnate dai biancorossi.
Rolfini: “Ancona mai disunito, nemmeno nelle sconfitte”
Nella 37^ giornata, contro il Teramo, Rolfini è andato di nuovo in gol, confermandosi come capocannoniere dell’Ancona sopra Faggioli (12) e Sereni (10). L’attaccante ha migliorato il suo personale bottino di gol in una stagione: si era fermato a 15, in Serie D con la Virtus Castelfranco. È sicuramente uno degli uomini chiave dei marchigiani, e in conferenza stampa dopo Teramo ha dimostrato di avere anche la stoffa da leader. “L’importante erano i tre punti per chiudere nel migliore dei modi davanti al nostro pubblico. Ci siamo riusciti contro una buona squadra, siamo contenti. In una stagione ci sono sempre alti e bassi: noi non ci siamo mai disuniti dopo le sconfitte, né ci siamo mai fatti prendere dall’euforia dopo una vittoria. Siamo stati sempre bravi a mantenere la costanza e a credere nel lavoro tutti i giorni“.
Con l’arrivo di Tiong, il lavoro in squadra non è cambiato: la fame di vittoria non è mai svanita. Ufficializzato il closing, ora l’Ancona è pronto a indossare una nuova veste e porsi altri obiettivi. I biancorossi avranno il compito di portare in alto la bandiera anconetana. “Il cambio di proprietà? Non ci abbiamo pensato, abbiamo riso e scherzato tra di noi, ma siamo contenti. Sia Tiong che Canil ci hanno chiesto il massimo impegno per i play-off, hanno chiesto di divertirci onorando sempre la maglia“.