Ancona, Silvetti: “Devo parlare con la Nocelli. Tifosi? Delusi”
Il sindaco ha parlato della situazione dell’Ancona ai microfoni dei cronisti presenti, al Comune.
Sono giorni delicati ad Ancona. Il sindaco, Daniele Silvetti, promette “pieno coinvolgimento emotivo sula questione”, ma si va verso l’esclusione dal prossimo campionato di Serie C, come raccontiamo da giorni.
Intanto c’è stato un incontro tra il primo cittadino e l’amministratrice unica del club Roberta Nocelli. Presente anche il socio di minoranza Canil. Le parti si riaggiorneranno tra una settimana, come spiegato da Silvetti: “Ho chiesto un incontro la settimana prossima, nonché evidenza di quelle che sono le esposizioni societarie e capire se ci sono intenzioni di continuare con questa società”.
Il futuro è un rebus. E il peggio deve ancora arrivare. Sembra dimenticata la salvezza raggiunta all’ultima giornata da Boscaglia e i suoi ragazzi. L’incubo, inconsciamente, doveva ancora arrivare. Intanto il sindaco di Ancona ha incontrato oggi (7 giugno 2024) anche la Curva: “Sono delusi”, ha ammesso il politico.
E hanno anche delle richieste particolari per salvare la faccia: “Chiedono che venga rispettata la matricola e la città. Abbiamo bisogno di trasparenza, da parte mia ci sarà pieno coinvolgimento”.
Ancona, Silvetti: “Parteciperò alla manifestazione”
“Io ci sarò. E con me anche il tifo organizzato e la città tutta (alla manifestazione, ndr)”, le parole di Silvetti, sindaco di Ancona, intercettato da alcuni cronisti al palazzo del Comune. “La delusione è tanta e di fronte a questo abbiamo bisogno di trasparenza”.
Gli scenari: “Dipende come si pronuncerà la Covisoc giorno 10. Se l’esito sarà negativo verrà chiesto da parte della Federazione al Sindaco a quale categoria sottostante c’è intenzione di iscrivere il club. Bisogna capire se ci sarà una continuità aziendale o se la società passera a un nuovo soggetto”. “Nuovi imprenditori in caso di Serie D? Sono state chiamate in causa le forze sane, non a caso”, ha poi detto.
Il comunicato della Curva Nord
“Abbiamo ascoltato e costatato che il sindaco sta facendo tutto quel che è in suo “potere” per poter salvare il calcio in Ancona. Abbiamo ribadito e trovato consenso comune sul fatto che non verranno mai accettate alcun tipo di fusioni con altre società quindi questa strada è per tanto esclusa”. Questo si legge nel comunicato della Curva.
La nota poi continua: “Siamo tutti nella stessa barca e in quanto tale remeremo tutti nella stessa direzione per tornare a dare dignità e credibilità alla nostra amata città”. Più volte è stata ribadita piena fiducia al primo cittadino. A margine, è stata poi annunciata la manifestazione: “Non ci siamo mai arresi e non intendiamo farlo oggi”