Andrea Adamoli, dalla Juve con Fagioli alla Serie C: la Pro Sesto si gode la sua ‘freccia’
Accorcia la classifica e torna a sperare nella salvezza la Pro Sesto di Stefano Di Gioia. La partita con la Pro Patria, nell’ultimo turno del Girone A, ha consegnato 3 punti fondamentali per la corsa ad un posizionamento in acque più tranquille. Si tratta, tra l’altro, del terzo risultato utile consecutivo in trasferta per la formazione di Sesto San Giovanni dopo la vittoria contro la Triestina e il pari in casa della Pro Vercelli. Tra gli artefici dell’ultimo successo allo stadio Carlo Speroni, casa della Pro Patria, c’è Andrea Adamoli, giovane freccia mancina che corre veloce per realizzare i suoi sogni.
Adamoli, dalla Juve al mondo del calcio
La carriera del classe 2001 nativo di Lecco comincia nel settore giovanile della Juventus, quando Andrea ha solo 15 anni. In bianconero gioca per 2 anni, condividendo campo e spogliatoio con Nicolò Fagioli, attuale stellina della Cremonese, ed Elia Petrelli, giovane bomber che sta fiorendo a Carrara. Viene poi girato in prestito annuale al Genoa, nella stagione 2018/19. Una volta finita l’esperienza in Liguria, Andrea si trova in quel limbo che troppo spesso fa precipitare nelle difficoltà i giovani calciatori. Non gli viene rinnovato il contratto con la Juventus e rimane senza squadra, con il sempre fastidioso dilemma di capire cosa fare da grande. Fortunatamente, in breve tempo, gli si spalancano le porte di un altro settore giovanile di spessore, quello dell’Empoli. Qui Andrea gioca per un anno prima di fare il definitivo salto nei professionisti, per andare a vestire, in prestito, la maglia della Lucchese, in Serie C, in vista del campionato 2020/21.
Rimane quindi in Toscana, in modo tale da essere seguito e monitorato con continuità anche dagli attenti dirigenti dell’Empoli, sempre molto considerevoli dei propri giovani. A Lucca gioca 29 partite, mettendo a segno anche 1 gol e 1 assist. Attira ben presto l’attenzione di società più blasonate, che intravedono nel classe 2001 un prospetto su cui puntare. Su tutte si fa avanti il Cesena, in vista del campionato in corso.
Alla Pro Sesto per consacrarsi
Arriva in Romagna a partire da luglio 2021. Una terra dove il calcio e i motori fanno battere forte i cuori degli appassionati. Una piazza storica e calda come Cesena, che vuole costruire una squadra per competere ai piani più alti del Girone B. Adamoli rientra in questo progetto, o almeno le intenzioni paiono quelle. Sì, perché in bianconero, però, qualcosa non va. Gioca subito in Coppa Italia, servendo anche un assist, e alla prima di campionato contro il Gubbio. Un problema al ginocchio poi lo obbliga a rimanere fuori quasi 2 mesi. Fatica a tornare nella condizione ottimale e, nel mentre, perde gerarchie. Da ottobre, quando torna a disposizione, in avanti, gioca solo altri 3′. Troppo poco. Motivo per cui a fine gennaio l’Empoli interrompe il prestito e lo richiama alla base.
Le pretendenti fortunatamente non mancano e Andrea, dopo solo un giorno, trova un’altra sistemazione: la Pro Sesto. La formazione di Di Gioia, rispetto al Cesena, ha ben altri obiettivi, è in lotta per salvarsi e ha bisogno di giocatori dal carattere forte. Adamoli non si fa intimorire, anzi. Gioca uno scampolo di partita nel buon pareggio esterno contro la Pro Vercelli e si ritaglia una mezz’ora nell’ultima giornata proprio contro la Pro Patria. Ma non solo. Al minuto 83′, dopo un ‘coast to coast‘ a tutta velocità, arriva davanti al portiere e incrocia il suo tiro, portando la squadra sul doppio vantaggio e mettendo in cassaforte i 3 punti.
Un gol che ha il sapore della rivalsa. Con la maglia della Pro Sesto Adamoli vuole mettersi alle spalle gli ultimi mesi del 2021, per ricominciare a sfrecciare su quella fascia che da sempre lo fa sognare.
A cura di Tommaso Ferrarello