Lucchese, Bulgarella: “Basta fiducia in bianco. Mi aspettavo di più da tutti”
Il campionato 2023/24 della Lucchese si è conclusa in dodicesima posizione nel girone B di Serie C. Per la squadra toscana l’obiettivo playoff è sfumato, dopo esser stato accarezzato per tutto la stagione. Sia tramite il percorso fatto in regular season e sia grazie a quanto fatto nella Coppa Italia Serie C, in cui i rossoneri si sono fermati in semifinale. Alla fine però la squadra allenata da Gorgone non è risucita a centrare l’obiettivo. Sulla stagione della sua squadra si è espresso nelle ultime ore il presidente Andrea Bulgarella. Di seguito le sue dichiarazioni.
Bulgarella: “La Coppa Italia è stata la più grande delusione”
Ai microfoni de La Nazione, il numero uno della Lucchese ha innanzitutto fatto un bilancio della stagione: “Concludere ottavi o dodicesimi faceva pochissima differenza per come sono strutturati i playoff attualmente. Cosa diversa era la Coppa Italia. Avevamo il 35-40% di possibilità di conquistare la finale, invece la squadra non ha avuto la forza di farcela. Tutti sapevano, dal mister ai giocatori, che ci tenevo in modo particolare a giocare la finale. Invece, niente. Quella è stata la delusione più grande, una “ferita“ che sarà difficile da rimarginare. Ma ora è tempo di voltare pagina, di guardare al futuro“.
“Mi prendo le responsabilità degli errori. Parlerò con Gorgone”
Sugli errori commessi: “Le dico che Andrea Bulgarella ha sbagliato una volta a dare una fiducia illimitata ai suoi collaboratori e per quanto ho sbagliato, mi prendo le mie responsabilità, perché sono io il presidente. E’ altresì vero che avrebbero dovuto essere altri, quelli che materialmente hanno fatto le scelte, a dover rispondere. Comunque, sia, da oggi Andrea Bulgarella ha detto basta. Basta con la fiducia in bianco“.
Infine il presidente si è esposto anche su cosa si aspettava di diverso e sul cosa succederà nelle prossime settimane: “Mi aspettavo molto di più dalla squadra, soprattutto sotto l’aspetto della grinta, del carattere, la stessa cosa potrei dire dell’allenatore, che ho sempre difeso e protetto. Comunque parlerò con Gorgone e voglio capire se ha l’entusiasmo, la volontà di creare un gruppo unito, forte, in grado di giocarsela con le migliori, perché la Lucchese che ho in mente dovrà essere una squadra che non si abbatte alle prime difficoltà, che ha dentro di sé la forza di reagire e la voglia di vincere, di sognare“.