Da calciatore a presidente, adesso l’Airone Caracciolo festeggia la promozione del Lumezzane
Il Lumezzane ha spiccato il volo verso la Serie C. Proprio come faceva in area di rigore, “L’Airone” Andrea Caracciolo ha colpito di nuovo. Questa volta però non indossa la maglia numero 9, ma veste i panni di presidente. Lo storico ex attaccante del Brescia ricopre questo ruolo da poco, da quando, nell’estate del 2022, dopo aver vinto il campionato di Eccellenza con il Lume, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Dopo un’annata culminata con il trionfo e il ritorno in D, l’Airone ha traslocato dal campo alla dirigenza, imponendosi l’obiettivo di far bene anche nella nuova categoria. E il risultato raggiunto è di quelli clamorosi: un’altra promozione, la seconda in due anni, che permette alla squadra lombarda di salire tra i professionisti.
Il Lumezzane e Andrea Caracciolo: dai gol in Eccellenza a presidente in Serie D
23 presenze tra il 2020 e il 2022 per l’Airone con la maglia del Lume. Il numero 9, dopo aver segnato oltre 200 gol tra i professionisti, ne ha fatti 15 anche in Eccellenza. Gli anni passano, ma il fiuto del gol di Andrea Caracciolo è rimasto lo stesso. Letale sotto porta, come quando col Genoa nel 2011 segnò la rete del pareggio allo Juventus Stadium. O come in una delle tante volte in cui ha trafitto il portiere con un colpo di testa.
Bandiera del Brescia con cui ha giocato dal 2003 al 2005 e dal 2012 al 2018, la punta ha deciso di non allontanarsi più dalla provincia lombarda. Prima la Feralpisalò, dove si accasa fino al 2020 e incide alla sua maniera segnando 20 gol. Poi decide di sposare il progetto del Lumezzane, caricandosi la squadra sulle spalle prima in campo e poi fuori. Questa volta la rete realizzata dall’Airone è di quelle importanti: non ci sono colpi di testa ma scelte dirigenziali vincenti, che hanno contribuito a riportare la squadra tra i professionisti dopo sei anni di assenza.