Ancora una volta Andrea Rizzo Pinna. La Lucchese conquista la vittoria nel recupero dell’ottava giornata contro la Juventus Next Gen grazie al quarto gol consecutivo nelle ultime quattro partite del suo trequartista, che sta vivendo un momento di grande forma. Dopo aver segnato a Scaglia in Coppa Italia Serie C, questa volta è stato il turno di Daffara. Il portiere bianconero era già stato battuto alla ripresa del secondo tempo, ma a salvarlo ci aveva pensato il palo. Fortuna però che non si ripete al novantunesimo minuto, quando l’ex Foggia lascia andare il suo destro sotto l’incrocio che vale i tre punti.
Il gol di ieri rievoca quello che è il suo passato, non solo per la bellezza, ma anche per averlo segnato all’allenatore che lo ha seguito durante il suo percorso all’Atalanta: Massimo Brambilla. Dopo essere cresciuto per cinque anni e mezzo sotto casa sua, al Fiorito, una squadra dell’Oratorio di Romano della Lombardia, Gigi Rossi lo porta a Zingonia, dove trova l’attuale allenatore della seconda squadra bianconera. Nella prima stagione, però, trova solo 118 minuti per scendere in campo, ma in quella successiva le cose cambiano. Il tempo e le presenze aumentano: diventano 27, in cui sigla sette gol. La buona stagione vale la promozione in Primavera, dove trova il presente e il passato della Serie A: Alessandro Bastoni, Dejan Kulusevski e Musa Barrow. Il minutaggio, però, si restringe nuovamente. Il trequartista, difatti, va in prestito in un’altra squadra nerazzurra: l’Inter. Il cambio non varia di molto il destino di quella stagione, anzi lo peggiora: 27 minuti in una sola partita.
Dopo aver rivissuto le stesse sorti anche nella Primavera della Spal e con il Palermo in Serie D, passa alla Vis Artena, sempre nella categoria semiprofessionistica. Qualcosa finalmente inizia a cambiare, si inizia a intravedere la continuità delle prestazioni: 17 presenze, 1 gol e 3 assist. Il passo indietro gli è valso il ritrovamento di sé stesso e l’arrivo al Foggia di Zeman, con il quale esordisce per la prima volta in Serie C e replica le presenze della stagione precedente, questa volta con 3 reti. Adesso alla Lucchese, dove di gol belli, oltre alla punizione contro la Juventus, ne ha già fatti. Alla prima presenza in rossonero, lascia andare il suo destro da centrocampo che supera Turk. Una pennellata, proprio come quella nel recupero dell’ottava giornata. Andrea Rizzo Pinna ha solo 23 anni e può ancora riprendersi tutto, magari continuando a fare l’artista con il suo destro. La Lucchese, intanto, si gode i suoi gol.
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