Padova, Andreoletti: “Ho una voglia matta di iniziare”
Il club biancoscudato ha iniziato il ritiro: le parole di Andreoletti, apparso entusiasta per questo nuovo inizio.
La stagione 2024/25 parte ufficialmente per il Padova. Da oggi, sabato 13 luglio, la squadra biancoscudata sarà a Pieve di Cadore, dove effettuerà il ritiro precampionato.
Il club sarà diretto, come risaputo da qualche settimana da Matteo Andreoletti. L’allenatore ex Benevento è pronto ad iniziare la nuova avventura in Veneto, dopo la parentesi in Campania della scorsa stagione.
Queste le sue sensazioni in vista del ritiro: “Cosa si farà nei primi giorni di ritiro? Idea è di cercare sin da subito di dare una mentalità precisa alla squadra. Ho un gruppo che è abituato a lavorare bene, proveremo a migliorare questa caratteristica, poi si potrà parlare di sviluppare calcio. Non sarà tutto immediato, ma bisogna partire con la mentalità giusta. Primi concetti per la squadra? L’idea è di provare da subito a fare quello che abbiamo in testa, giocare dal basso, velocissimi nella riconquista, su questo lavoreremo già da oggi pomeriggio. Ho una voglia matta di iniziare, sono fermo da un po’ e reputo questa un’opportunità importantissima, sono molto contento“.
“Vorrei conoscere sia i calciatori che gli uomini, mi piace conoscere le persone con le caratteristiche personali. Sarà un aspetto importante. Ho la fortuna di avere uno staff che conosce i calciatori, siamo una squadra nella squadra. Ho martellato tutti in queste vacanze ed ho trovato grandissima disponibilità. Dobbiamo diventare un punto di riferimento tecnico e umano. Ci sono tutte le condizioni per fare un lavoro di grande qualità“.
Andreoletti: “La Serie C è dura ovunque”
Oltre al lavoro su cui soffermarsi, Andreoletti ha parlato anche del livello del campionato e dell’importanza dei giovani: “La Serie C è dura ovunque con caratteristiche diverse. Le rivali le conosciamo tutti, poi ogni anno c’è sempre qualche sorpresa come è stata la mia Pro Sesto. Non sono amante della partenza s”.print, ci saranno dei momenti di difficoltà, ma tutti uniti potremmo superare anche questi momenti. I giovani convocati? Partiamo con la squadra che mi aspettavo, mentalizzati sull’obiettivo. Il settore giovanile qui è un fiore all’occhiello, voglio valutare Targa, Montrone e Tumiatti, non vengono in ritiro per fare le sagome, ma li valuterò singolarmente. Ovviamente sono molto giovani e non dobbiamo mettere pressione“.
Sulla responsabilità verso il pubblico: “Abbiamo l’obbligo di onorare la maglia che indossiamo, dobbiamo far innamorare i tifosi, non ho crediti da giocarmi, non avere pubblico potrebbe penalizzarci, faremo tutto quello che ci compete per trasmettere più valori possibili e che ci meritiamo il calore dei tifosi“.
“Spagnoli? Dovremo esser bravi a sfruttare le sue caratteristiche”
Andreoletti ha poi fornito anche un’opinione sul nuovo arrivo in attacco: “Spagnoli? Già prima del suo arrivo avevamo un reparto di altissimo livello, partivamo da una base molto forte. L’arrivo di Alberto che da due anni va in doppia cifra ci rende felici, era molto ambito da molte squadre, ha caratteristiche ben chiare, con sacrificio e manovra. Si completa bene nel nostro reparto offensivo e nelle idee che ho io nell’idea di attaccante. Dovremo essere bravi a sfruttare le sue caratteristiche. Sono molto fissato sul lavoro settimanale, valuteremo chi giocherà in base a quello che mi dirà il terreno di gioco“.
Infine sull’esordio in stagione: “Tra 22 giorni c’è una partita vera per il tipo di avversario, gara e tipo di calcio, non vogliamo fare la comparsa e ci crediamo di poter affrontare poi l’Hellas Verona“.