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Padova, Andreoletti: “Abbiamo dimostrato di avere gli attributi”

L'allenatore del Padova Andreoletti

L'allenatore del Padova Andreoletti, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Il derby tra Padova e Vicenza lo decide Liguori nel primo tempo. I padroni di casa rimangono imbattuti e si godono la vetta. 

Dalla vetta il Padova non si allontana di una virgola. Dopo la sterzata con la Pro Patria, che è costata un solo punto da aggiungere alla classifica, il club padovano si ricarica e il pieno di carburante arriva proprio nel derby contro il Vicenza.

Con alle spalle una cornice a dir poco magica – lo stadio Euganeo sold out – Liguori ha deciso la partita per 1-0 nei minuti di recupero del primo parziale. Laezza ha gestito male un pallone e il numero 21 del Padova ne ha approfittato: con il sinistro ha calciato la palla che prima ha baciato il palo e poi ha fatto gonfiare la rete avversaria.

Nonostante le molteplici occasioni, il Vicenza non è riuscito ad accorciare le distanze e a trovare il gol del pareggio. Andreoletti è intervenuto così in conferenza stampa: “Risultato giusto? Il Vicenza è una squadra fortissima ed è stata una partita di grande sofferenza. Ci piace dominare le partite ma questo non è sempre possibile farlo. La squadra ha grande umiltà e anche oggi l’abbiamo dimostrato”.

E riguardo ai tifosi: “Io sono orgoglioso perché la città sta capendo la mentalità di questa squadra che è operaia e lavora a testa bassa. Non mi accontento, voglio uno stadio che vada oltre la capienza. Il tifo deve essere determinante. Mi sento di ringraziare la città di Padova e cercheremo di mantenere questo sostegno vicino non solo nel derby, ma anche nelle altre partite”.

Tra passato, presente e futuro vince il secondo

Andreoletti pensa al presente e si gode la vetta: “Paragoni con l’anno scorso non ne voglio fare, li lascio a voi. Quello che so è che questa squadra deve acquisire personalità stando attaccata a quello che sta facendo. Non dobbiamo essere presuntuosi e pensare di dominare tutte le avversarie. Il Vicenza è la squadra più forte del campionato, e contro avversari così devi dimostrare di avere gli attributi. E noi oggi lo abbiamo dimostrato”.

E a proposito delle scelte: “Chi vuole giocare deve dimostrare di meritarselo. Cretella ha fatto una grandissima settimana e si è meritato di giocare. Poi ovviamente c’era anche una motivazione tattica. Sapevamo che poteva darci tanto anche sui piazzati o i tiri da fuori”.

Liguori esultanza - crediti Martina Cutrona
Liguori esultanza, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Il segreto del Padova

In molti si saranno domandati quale possa essere il segreto di questa squadra e Andreoletti ha risposto così: “A fare la differenza è la disponibilità dei giocatori, mi stanno dando tanto. Dobbiamo andare ai 300 all’ora in settimana se poi vogliamo farlo anche la domenica. Se sbaglio poche scelte è merito dei ragazzi, non mio”.

“Questa squadra deve stare attaccata alla propria organizzazione. Oggi noi lavoriamo con una squadra che sa essere verticale quando non ci sono le condizioni di essere propositiva”. Umiltà, fiducia e positività: queste le tre parole cardine di cui si avvale l’allenatore del Padova, l’unica squadra del girone ad essere imbattuta.