Angelozzi: “Così strappai Gatti alla Juventus Next Gen”
Il Frosinone è una della squadre che più sta sorprendendo in questo campionato di Serie A. Dietro la squadra messa a disposizione per Di Francesco c’è il ds Guido Angelozzi, capace di allestire una rosa all’altezza pescando spesso nelle categorie minori. Tra i tanti talenti da lui scovati ci sono quelli di Daniel Boloca, ora al Sassuolo, e Federico Gatti, ora titolare della Juventus. In un’intervista ai microfoni di Cronache di spogliatoio ha raccontato proprio il suo punto di vista sulle serie inferiori, parlando anche di come soffiò proprio Gatti alla Juventus stessa nell’estate del 2021.
Angelozzi: “Nelle serie minori è pieno di talento”
“Cercare i calciatori nelle categorie più basse, quelli con le motivazioni giuste“. Questo è il modus operandi di Guido Angelozzi, che in Serie D scovò, tra gli altri nomi della sua lista, quello di Federico Gatti, che però non potè prendere subito per la propria squadra: “È arrivato con un anno di ritardo perché non potevo presentarmi in B con due calciatori presi dalla D!” Se dai dilettanti aveva già portato Boloca, allora ecco che nasce l’iniziale beffa ai danni della Juventus. I bianconeri, infatti, volevano portarlo a Torino dopo il suo primo anno in Serie C alla Pro Patria, per aggregarlo alla Next Gen: “Aveva lo stesso procuratore di Boloca, gli dissi: ’Trovagli squadra per il prossimo anno, poi lo compro io’. Fece un provino alla Pro Patria e andò bene. A gennaio andai a fare una proposta alla società, ma rifiutarono. Conobbi però Federico per la prima volta dal vivo e fu subito empatia. Alla prima stretta di mano, quasi me la spezza per quanto strinse convinto. Nacque l’empatia che pochi mesi più tardi, quando tutti lo volevano, tra cui la Juventus per la Next Gen, lo portò a scegliere Frosinone“.